Violinista polacca naturalizzata britannica (Chełm 1928 - Miami 2020). Bambina prodigio negli anni Trenta, ha studiato al Conservatorio di Varsavia ed è stata allieva di K. Flesch e G. Enescu a Parigi. [...] incisioni si ricordano: il Concerto per violino di Beethoven con la Philarmonia Orchestra, il Concerto per violino di Brahms con la London Symphony Orchestra, il Concerto per violino di Tchaikovsky con la National Symphony Orchestra, le Sonate ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] . Klemperer, W. Furtwängler e B. Walter. Debutta come direttore proprio sul podio di questa orchestra (1944) in un programma brahmsiano; a Bergamo (1950) dirige la sua prima opera lirica (La Traviata). Le sue interpretazioni, dal vivo con l'orchestra ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] e pagine corali. Fu artista post-romantico, influenzato da R. Wagner ma non tanto da perdere la sua forte personalità. Contrapposto in vita a J. Brahms (e per ciò fatto segno a violente denigrazioni), creò una musica che, in confronto con quella di ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] . Il suo repertorio era assai vasto, rivelando peraltro una particolare predilezione per i musicisti del sec. 19º, da Beethoven a Brahms, da Verdi a Wagner.
Vita e opere
Studiò nei conservatori di Parma e di Milano, e iniziò la sua carriera come ...
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trio Composizione musicale in più movimenti per tre strumenti. Le formazioni più comuni sono il t. con pianoforte (cui si aggiungono violino e violoncello) e il t. d’archi (violino, viola e violoncello). [...] . Schobert). Scrissero t. di grande importanza W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Mendelssohn, J. Brahms, M. Ravel e numerosi altri.
Nello scherzo o nel minuetto delle composizioni sonatistiche e sinfoniche il t. è la sezione ...
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Musicologo (Praga 1825 - Vienna 1904). Studiò con V. J. Tomášek. Critico musicale redattore dei giornali viennesi Wiener Zeitung, Die Presse, Neue Freie Presse, sostenne la causa della musica cosiddetta [...] senza fine, H. sostiene che la musica esprime non la natura dei sentimenti ma la sola dinamica del loro presentarsi. Notevole inoltre, per i tempi, la sua negazione d'un "contenuto" non determinato dalla "forma". Fu un ammiratore di Brahms. ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] concerti di sonate per violino e pianoforte, comprendente musiche di J. S. Bach, W. A. Mozart, L. van Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, E. Grieg, e in prima esecuzione a Roma composizioni di G. Samazeuilh, G. Guerrini e J. Ireland. Nel 1924-25 il C ...
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In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, [...] ecc.) vanno precisati nel titolo.
Diffuso presso i classici e i romantici (ne composero L. Boccherini, Mozart, L. van Beethoven, Schubert, R. Schumann, J. Brahms), è stato coltivato anche in tempi moderni (P. Hindemith, A. Schönberg, G.F. Malipiero). ...
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Nome d'arte del cantante e attore francese Ivo Livi (Monsummano 1921 - Senlis, Oise, 1991); cresciuto a Marsiglia, esordì nel 1938 in piccoli locali come cantante e imitatore. Nel 1944 a Parigi ottenne [...] la peur (Vite vendute, 1953); Marguerite de la nuit (1955); Les sorcières de Salem (1957); La grande strada azzurra (1958); Aimez-vous Brahms? (1961); La guerre est finie (1966); Un soir ... un train (1968); Z. l'orgia del potere (1969); L'aveu (1970 ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] Webern. Particolarmente significative le interpretazioni del repertorio romantico, soprattutto di Schubert (Wanderer-Fantasie), Schumann (Studi sinfonici, Fantasia), Brahms (Concerto nr. 2; Sonate nr. 1 e 2; Variazioni su tema di Händel e di Paganini ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...