La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dalla dittatura fascista.
L'avanguardia cubista non contesta istituzionalmente il museo, ma fa riferimento, con Picasso, con G. Braque e con altri ancora, alle maschere negre, al Medioevo romanico, all'arte iberica, a quella cicladica, tutte civiltà ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] soprattutto, con l'art brut, che divenne per Dubuffet un po' quello che l'arte negra era stata per Picasso e per Braque" (v. Trucchi, 1965, p. 120). Dubuffet si dedica completamente all'attività artistica a partire dall'età di 41 anni. Nell'art brut ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] situazioni dinamiche» (Trione, 2000, p. 345). Tale dinamismo lo condusse in pittura al neocubismo e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse (si veda per es. Balletto e Invitation au voyage. Omaggio a Charles Baudelaire; 1932, coll. priv.), pur ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] Modigliani, il quale lo ritrasse in tre disegni. Nella capitale francese il F. frequentò anche P. Picasso e G. Braque, che stimò pur avvertendone la distanza dal proprio mondo poetico; tuttavia, la connotazione plastica dello spazio nei suoi paesaggi ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] ancora nel trittico di S. Giovanni che richiama per l'impianto il trittico Miraflores. Ancora si devono ricordare il Trittico Braque a mezze figure (Cristo tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e la Maddalena), l'essenziale e ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] sono segnalati nel già menzionato manoscritto del 1952: i macchiaioli toscani, Cézanne "per la struttura del quadro", G. Braque "per quella sua costruzione di spazio irreale nel dipinto ottenuta con soli toni". Come dimostrano Monte dei Cappuccini e ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] tutti gli anni Venti, più lenta e problematica appare l'assimilazione del cubismo e nella fattispecie dellopera di Georges Braque, Juan Gris, Albert Gleizes e Jean Metzinger (René Paresce et les Italiens de Paris, 2004).
Allo scoppio della prima ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] surrealista-organicista, che conservavano una forte componete segnica: in alcuni lavori sono evidenti le influenze dei collage di Braque e Picasso, in altri un’adesione palese alle invenzioni onirico-mitologiche di De Chirico e della Metafisica (cfr ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] , Umberto Boccioni e Felice Casorati, e di area germanica, come Max Beckmann, Ernst Barlach; e poi Marc Chagall, Georges Braque e molti altri. Nel 1959 Bode decise di dare continuità al progetto, richiamando altri grandissimi nomi dell’arte mondiale ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] con l'evoluzione dell'opera pittorica. E ancora avrebbero diritto ad un cenno non affrettato le incisioni dei cubisti Georges Braque anzitutto e Jacques Villon, Albert Gleizes, Juan Gris, Robert Delaunay, Roger de la Fresnaye; dei fauves André Derain ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...