GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] concubinario, per i casi che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di Piacenza e Liemaro di Brema. Se in ciò si fosse dovuto risolvere il concilio quaresimale del 1075 - a parte la soluzione salomonica di un vecchio ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] papale dello stesso tenore.
Nel 989 il pallium era stato concesso all'arcivescovo Liawizo I, metropolita di Amburgo-Brema, alla cui Chiesa furono confermati possessi e diritti sulla scorta delle disposizioni dei predecessori di Giovanni XV. Per ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] , nella sua qualità di elettore di Hannover, ottenne il riconoscimento imperiale dei diritti del Hannover sui vescovati di Brema e Verden (acquistati poi per il trattato di Stoccolma, 1719) e aderì alla coalizione contro Carlo XII di Svezia ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] G. e il suo compagno nei loro contatti con l'episcopato tedesco: gli arcivescovi Sigfrido di Magonza e Liemaro di Brema non furono infatti i soli a opporsi ai legati sulla proposta di un concilio che accogliesse la legislazione riformatrice, come ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] in un evangeliario del 1039-1043 l'immagine della Resurrezione di Lazzaro è accompagnata dall'iscrizione "Lazarus volat in paradysum" (Brema, Staats- und Universitätsbibl., C. 21; de Chapeaurouge, 1973, fig. 16; si veda anche l'analisi di s. Tommaso ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i Fossi, canonicati a Liegi e Verden, una prepositura a Brema e un'altra a Hildesheim; una volta accettò persino un ospedale dei poveri a Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] gli intrapresi studi di medicina ascoltando le lezioni del rettore J. J. Waldschmiedt. Nel 1686, dopo un breve soggiorno a Brema, è a Groninga: insegna matematica nel collegio dei nobili cadetti francesi e si laurea in medicina, il 1° novembre, con ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] gli statuti promulgati contro il concubinato ecclesiastico (Münter, 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e infine a Colonia da dove, nel dicembre 1230, indisse un concilio nazionale da celebrarsi a ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] testimone alla conferma imperiale della successione al trono di Boemia e alla concessione di un beneficio all'arcivescovo di Brema. In quell'occasione egli prese anche parte alla stesura della raccolta di leggi che, poco dopo, venne emanata proprio ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] aver fatto ancora un viaggio, dato che è imprecisabile la data in cui consacrò un altare del monastero di Radstede, presso Brema, ma è probabile che la notizia si riferisca piuttosto a un'ultima tappa, prima di Adwert, del suo lungo viaggio.
E ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...