BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] . Anche Celio Secondo Curione - che fu per breve tempo suo allievo a Torino - lo nomina in una sua lettera "Giovanni Bremi").
Come curatore di testi è menzionato nell'edizione che i fratelli Silva pubblicarono a Torino del Paschale opus di Celio ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] più "italiano" e "moderno" che in effetti non fosse, e di un C., pertanto, assai più prossimo all'Alfieri e al di Breme, al protoromanticismo e al Conciliatore, che l'abate non sia in verità stato mai. Qui s'individua pure il limite di attendibilità ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ;M. Scotti, Lettere inedite di P. B. a Luigi e Silvio Pellico, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXLI (1964), pp. 243-64; L. Di Breme-M. Menghini, Le Cinque Giornate e P. B., in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895), pp. 976 ss.; L. Gatta, P. B., in ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] il classicismo della tradizione culturale lombarda e il retaggio pariniano degli stessi romantici (Manzoni, Berchet, Borsieri, Di Breme, ecc.), il B. venne acquistando, forse perché avviato alla mercatura, una non spregevole conoscenza di lettere e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico aveva concertato con di Breme l’edizione milanese presso Pirrotta, nel marzo 1818, con in appendice Manfredo, la sua versione del poema Manfred di lord ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] , nelle Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori (Milano 1816), e dello stesso di Breme, che gli rispose nel suo Grand Commentaire sur un petit article par un vivant remarquable sans le savoir (Genève-Paris 1817 ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1950, ad ind.; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad ind.; G. Voghera, Illustrazione dell'arco della Pace in Milano, Milano ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] Colbert, Torino 1892, p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo dei marchesi ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] lateranensi. Già nel periodo torinese, mentre curava per i classici della Utet l'edizione commentata delle Polemiche di L. di Breme (1923), della Tebaide di Stazio volgarizzata dal Bentivoglio (1928) e delle Liriche di P. Rolli (1926), aveva, prima e ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem;L. di Breme, Lettere, a cura di, P. Camporesi, Torino 1966, ad Indicem; Le lettere di C. Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...