ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] dei Santi, Maurizio e Lazzaro, forse da Torino non si sarebbe mosso se non fosse venuto in urto col marchese di Breme, presidente dell'Accademia, il quale aveva tentato di togliergli la cattedra. Fu insegnante di artisti egregi, come Enrico Gamba ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] Antona-Traversi pubblicò le Lettere inedite di Luigia Stolberg contessa d'Albany a Ugo Foscolo e dell'abate L. di Breme alla contessa d'Albany (Roma 1887). Testimonianza di questa partecipazione alle fatiche di quanti si occupavano del Foscolo è data ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] VI, Firenze 1928-31, ad indices; G.G. Belli, Lettere, giornali, zibaldone, a cura di G. Orioli, Torino 1962, p. 98; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , a danno della Chiesa eporediese. Per il Chronicon Novaliciense (pp. 298-300), L. "usurpare vellet" sia l'abbazia di Breme, dove avevano trovato nuova sede i monaci della Novalesa, sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] a Dio e alla patria i suoi ultimi pensieri (Torino, Galleria civica d'arte moderna), che ottenne il premio di Breme dell'Accademia Albertina. Come molti personaggi gastaldiani, colti nel silenzioso dialogo con se stessi, l'eroe simbolo della lotta ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] .
Il 31 maggio 1794 venne nominato ministro plenipotenziario a Vienna. Anche il predecessore in quella sede, L. G. di Breme, ne aveva caldeggiato la nomina: si riteneva che i buoni rapporti personali del C. con il ministro degli Esteri austriaco ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] alleviando gli oneri degli alloggiamenti, rafforzando le difese di Novara e di Mortara e demolendo le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635. Partecipò quindi all'espugnazione di Vigevano, recuperata ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] . 1638 al grado di maestro di campo generale, nel marzo il B. preparò e diresse l'offensiva contro la piazzaforte di Breme, che si arrese il 30 marzo, aprendo all'esercito spagnolo la strada per Torino. Al comando dell'avanguardia egli prese quindi ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] città, nel 1809 due compagnie scelte della Guardia nazionale su cui scrisse un opuscolo meritandosi gli elogi del Di Breme, ministro dell'Interno. Il ritorno degli Austriaci, nel novembre del 1813, non recò fastidi al B., sostenitore dei principio ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] ebbe la promozione a caposezione presso la prefettura di Brescia. Fattosi notare dal ministro dell'Interno Ludovico di Breme, nel 1808 venne chiamato a Milano, dove si stava apprestando la riforma delle amministrazioni locali. Collaborò così con ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...