BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] La Vice-presidenza della Repubblica ital., Milano 1964, p. 446; VIII, Il Regno d'Italia, ibid. 1965, pp. 552, 555; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 257, 382; V. De Vit, Il Lago Maggiore,Stresa e le isole Borromee, Prato ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] Umanesimo e cultura in Piemonte e nellaUniversità di Torino,ibid., XXVIII (1926), pp. 323-406; Il cartario dell'abbazia di Breme, Torino 1933. Fra gli studi di storia moderna sono particolarmente degni di rilievo i saggi su Carlo Emanuele I di Savoia ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] Antona-Traversi pubblicò le Lettere inedite di Luigia Stolberg contessa d'Albany a Ugo Foscolo e dell'abate L. di Breme alla contessa d'Albany (Roma 1887). Testimonianza di questa partecipazione alle fatiche di quanti si occupavano del Foscolo è data ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] VI, Firenze 1928-31, ad indices; G.G. Belli, Lettere, giornali, zibaldone, a cura di G. Orioli, Torino 1962, p. 98; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , a danno della Chiesa eporediese. Per il Chronicon Novaliciense (pp. 298-300), L. "usurpare vellet" sia l'abbazia di Breme, dove avevano trovato nuova sede i monaci della Novalesa, sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] .
Il 31 maggio 1794 venne nominato ministro plenipotenziario a Vienna. Anche il predecessore in quella sede, L. G. di Breme, ne aveva caldeggiato la nomina: si riteneva che i buoni rapporti personali del C. con il ministro degli Esteri austriaco ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] alleviando gli oneri degli alloggiamenti, rafforzando le difese di Novara e di Mortara e demolendo le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635. Partecipò quindi all'espugnazione di Vigevano, recuperata ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] . 1638 al grado di maestro di campo generale, nel marzo il B. preparò e diresse l'offensiva contro la piazzaforte di Breme, che si arrese il 30 marzo, aprendo all'esercito spagnolo la strada per Torino. Al comando dell'avanguardia egli prese quindi ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] ebbe la promozione a caposezione presso la prefettura di Brescia. Fattosi notare dal ministro dell'Interno Ludovico di Breme, nel 1808 venne chiamato a Milano, dove si stava apprestando la riforma delle amministrazioni locali. Collaborò così con ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] (sebbene non si conosca con sicurezza se e quando il C. si impadronì di questa città) e località minori da Valenza e Breme a Varese e Vigevano. Allo stesso modo entrò in possesso di un esercito e di condottieri valorosi, tra i quali il Carmagnola ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...