CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] , Problemi dell'Alto Adige (Firenze 1919), in cui si vuole giustificare l'annessione dei territori sino al confine del Brennero e si cerca una via per arrivare a una definitiva penetrazione culturale e concreta degli Italiani nelle terre altoatesine ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] a sé il governo della federazione, di rinviare l'elezione del direttorio e di assumere personalmente la direzione de Il Brennero, il quotidiano fascista della città.
Nel giro di qualche mese il neosegretario riuscì a migliorare, almeno in parte, la ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] caratterizzato dal tentativo veneziano di sviluppare le relazioni commerciali con l'Europa centrale apportando miglioramenti alla via del Brennero che metteva in contatto la Repubblica con la Germania meridionale e che fino ad allora era stata ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] quella della razionalità del mondo umano.
Allo scoppio della guerra, sospettato di irredentismo, fu costretto a trasferirsi oltre il Brennero, a Schwaz, dove rimase, se si eccettua una breve parentesi viennese, fino al 1918, quando tornò nel Trentino ...
Leggi Tutto
GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] prese parte, vale a dire una serie di viaggi al seguito di Mussolini: a Berchtesgaden presso Hitler (18-21 genn. 1941), al Brennero (1-3 giugno 1941), in Pomerania presso il quartier generale tedesco (23 ag. 1941), di nuovo in Germania (28 aprile - 1 ...
Leggi Tutto
PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] degli accordi italo-tedeschi che spingevano i sudtirolesi a optare per il trasferimento nella Germania nazista ormai giunta al Brennero, occorrevano uomini che non «odia[ssero] gli allogeni», come scriveva al duce il 14 novembre 1939 una nota anonima ...
Leggi Tutto
Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] militare e civile della città di Trento e solo alcuni giorni dopo con l’avanzata delle truppe italiane fino al Brennero il governatorato comprese, oltre al Trentino, anche l’Ampezzano e l’Alto Adige. Come riconoscimento della sua opera, Pecori ...
Leggi Tutto
LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] al nodo ferroviario di Mestre, da cui già allora si dipartivano le linee per Bologna e Milano, Trento e il Brennero, Udine e Trieste. La prospettiva di radicali cambiamenti economici e sociali era aggravata dal timore dell'emarginazione della città ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il marchese Pier Roberto da ogni ulteriore obbligo o legame. Per Salisburgo, dove il granduca si era ritirato, il Tirolo e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa fino a Milano, Torino e Genova" (Scritti, II, p.13), rientrarono ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] la funzione di restauratore delle prerogative ambrosiane attribuita ad Ariberto.
Nel dicembre dell'anno 1021 Enrico II giunse in Italia attraverso il Brennero e A. fu tra i primi che lo accolsero a Verona. Accanto a lui era un marchese Ugo, in cui è ...
Leggi Tutto
maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...