Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] e Vita s. Martini, IV, 677, Anonimo Ravennate, IV, 36 - non mi pare destituito di fondamento il riscontro col preromano brenta 'conca' o simile (121). Non è forse casuale l'assonanza con Brundulum ora Brondolo che si trova alla foce del fiume (v ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] divina e gens sacra Iuventutis a Belluno, ibid., XLVII, 217, 1976, pp. 121-127; L. Calzavara Capuis, La zona pedemontana tra Brenta e Piave e il Cadore, in II Veneto nell'antichità. Preistoria e protostoria, II, Verona 1984, pp. 847-866; P. Zanovello ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] , II, Padova 1862, p. 235; O. Brentari, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano 1884, p. 723; G. Belluzzo, Carmignano di Brenta, Vicenza 1939, pp. 36 s.; G. De Mori, La fede del popolo ridona agli splend. dell'arte il tempio degli avi, in ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel 1748 decorò a fresco la parrocchiale di Ponte di Brenta, alla periferia di Padova, con Storie di s. Marco e Storiebibliche. Nel 1749, a Torino, ricevette pagamenti per lavori eseguiti in ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] sino al gennaio la 29ª divisione venne quasi interamente distrutta, mentre la 52ª riuscì a difendere le posizioni del fondo val Brenta. Alla fine del gennaio 1918 il XX corpo svolse un ruolo marginale nell'operazione detta dei "tre monti", che si ...
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Dibona, Angelo
Daniele Redaelli
Italia • Cortina d'Ampezzo (Belluno), 7 aprile 1879-21 aprile 1956
Scalatore e guida alpina con oltre 70 prime salite, fu tra i primi ad applicare la tecnica di ascensione [...] dopo realizzò la prima ascensione alla Nord della Cima Una e compì il suo capolavoro alla Sudovest del Croz dell'Altissimo (Brenta), 1000 metri di sviluppo con difficoltà di V grado superiore. Nello stesso anno aprì vie nuove alla Ovest del Sass ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] teoria del moto lunare. Profondo nell'idraulica pratica, fu richiesto di consigli per la sistemazione dei corsi del Reno e del Brenta e per la costruzione del canale Pavia-Milano. Scrisse anche pregevoli elogi di Galileo, di B. Cavalieri, di Newton e ...
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Ducatus Venetiarum fu il nome del primitivo dominio della Repubblica di San Marco, zona di lagune, isolette e apparati di foce della costa dell'Adriatico settentrionale, fra Grado e Cavarzere (v. venezia: [...] la Rebozola e il tronco inferiore del Bacchiglione, risaliva poi il Taglio Nuovissimo di Brenta. Questi canali separavano il Dogado dalla Padovana. Il confine seguiva poi la Brenta Morta (cioè il vecchio ramo di Fusina) sino a Oriago, lasciando fuori ...
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Iacopo da Sant'Andrea
Giovanni Reggio
Padovano, figlio di Odorico da Monselice, forse della famiglia dei Fontana, e di Speronella Delesmanini, già moglie di Ezzelino III.
Il nome gli deriverebbe da [...] prodigalità: l'aver bruciato una sua villa per vedere un grande incendio; l'aver trascorso il tempo, durante una gita sul Brenta, a gettare monete nell'acqua, e altre cose del genere.
D. l'incontra tra gli scialacquatori nella selva dei suicidi (If ...
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pravo
Antonio Lanci
. Latinismo esclusivo della Commedia, che si registra sempre in rima. Vale fondamentalmente " malvagio ": Guai a voi, anime prave! (If III 84) è il grido che Caronte indirizza alle [...] città "); e analogamente Pd IX 25 In quella parte de la terra prava / italica che siede tra Rïalto / e le fontane di Brenta e di Piava, " della pessima Italia " (Ottimo), " in quella parte d'Italia che è ria " (Buti).
L'aggettivo è, qui, riferito ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).