FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] di un castello del barocco francese. Perpendicolare al palazzo, posto al centro di un'ansa formata dal fiume Brenta, una lunga vasca costituisce l'asse principale della composizione planimetrica, concluso dall'edificio delle scuderie. Il palazzo ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] .
Fra gli scritti del G. si ricordano: Piccole faci nella bufera (1918-1923), Milano 1924; 15 giugno 1918. A cavallo del Brenta, Torino 1933; si vedano inoltre su La Rassegna italiana i seguenti saggi: XL (1934), La sorpresa delle armate italiane nel ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] avvertito. Per questo scelse per recarsi a Milano, la via del mare fino a Venezia. Da Fusina risalì in barca il Brenta, ma a Oriago fu raggiunto e trucidato, mentre saliva a cavallo, dai sicari di Azzo VIII, complici - come sembra probabile - il ...
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paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] ecc.
Non tutti questi passi geografici fanno p., ma alcuni racchiudono visioni che restano impresse nel lettore: i castelli lungo la Brenta (If XV 7-9), la Danoia gelata in Osterlicchi (XXXII 26), la desolata riviera di Manfredi (Pg III 124 ss.), l ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] giustizia e cioè del rispetto dei diversi doveri che sorgono dalla nostra vita associata.
Il L. morì a Dolo, sulla riviera del Brenta, il 7 luglio 1940.
Fonti e Bibl.: G. Vailati, Epistolario 1881-1909, a cura di G. Lanaro, Torino 1971, p. 668; Id ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] . R. Accademia di scienze e lettere ed arti di Padova, n. s., XVII (1901), pp. 209-221; Id., Padova e il dipartimento del Brenta dal 1813 al 1815, Padova 1909; A. G. Brotto, F.S.D. vicario capitolare e vescovo di Padova. 1796-1819, Padova 1909 (con l ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] di storia d. arte in on. di E. Arslan, I, Milano 1966, p. 673 n. 31; C. B. Tiozzo, Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; A. Ballarin, La decorazione ad affresco... la villa di Luvigliano, in Boll. d. Centro internaz. di studi di ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] verso aree del Centro-Nord, sia come collegamento con gruppi già esistenti in tali aree (per es., mafia del Brenta, banda della Magliana) o all'estero (per es., organizzazioni criminali russe, albanesi ecc.), sia come esportazione di modelli ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] esterno superiore; e si può talvolta provare (come fu fatto per esempio per l'Oliero in Val di Brenta) che esse rappresentano l'emungimento della rete idrica sotterranea di vaste zone carsiche, alimentata da innumerevoli inghiottitoi e fenditure ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] attribuito a una parte dell'antica Marca del Friuli o di Verona, fra "Tagliamento ed Adice" "tra Rialto - e le fontane di Brenta e di Piava" (Dante, Parad., IX, 44, e 26-27); ma con valore soltanto d'indicazione geografica, appunto come hanno quelli ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).