Prelato tedesco (Duderstadt, Hannover, 1837 - Troppau 1914), vescovo di Fulda (1881), poi principe vescovo di Breslavia (1887); cardinale dal 1893. Prese parte attiva alla vita politica tedesca cercando, [...] finito il Kulturkampf, di migliorare i rapporti tra Chiesa e Stato. Fu membro della Camera dei Signori di Prussia (dal 1886) e della Dieta della Slesia austriaca ...
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Ecclesiastico (castello di Geppersdorf, Slesia austriaca, 1787 - Berlino 1871), fratello di Josef. Principe vescovo di Breslavia (1835), per l'atteggiamento da lui assunto in merito alla questione dei [...] matrimonî misti dovette rinunciare (1840) alla sua dignità. Consigliere di stato a Berlino, passò (1863) alla Chiesa evangelica, costituendo diverse fondazioni per il clero protestante ...
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Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] e del Medioevo. Amico di I. von Döllinger, fu contrario alla definizione dell'infallibilità pontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto ...
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Teologo e biblista protestante (Eningen, Württenberg, 1853 - Lipsia 1929). Fu professore di Antico Testamento a Breslavia (1888-98) e quindi a Lipsia (1898-1924). Oltre a varî commenti biblici, pubblicò [...] un'edizione critica della Biblia Hebraica (1905-06), che ha avuto edizioni successive dopo la sua morte e costituisce a tutt'oggi, come Biblia Hebraica Stuttgartensia (1968-76), il migliore strumento per ...
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WREDE, William
Storico del cristianesimo primitivo, nato a Bücken (Hannover) il 5 maggio 1859, morto a Breslavia il 23 novembre 1906. Conseguì la libera docenza a Gottinga nel 1891 e passò quindi alla [...] cattedra di Nuovo Testamento all'università di Breslavia prima come straordinario (1893) e quindi (1895) come ordinario.
Il W. è noto soprattutto per i due scritti Das Messiasgeheimnis in den Evangelien. Zugleich ein Beitrag zum Verständnis des ...
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Teologo protestante (Eschenbergen 1771 - Coblenza 1841), professore di lingue orientali a Jena (1803), di teologia a Breslavia (1812) e a Bonn (1819), direttore concistoriale a Coblenza; collaborò con [...] W. M. de Wette alla nuova traduzione della Bibbia (Heidelberg 1809-14); combatté in teologia il razionalismo; in questioni di liturgia e diritto ecclesiastico polemizzò con Schleiermacher; vanno ricordati ...
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Teologo cattolico (Schlegel, Slesia, 1879 - Göhrde, Lüneburg, 1949); sacerdote, dal 1911 professore di storia ecclesiastica a Breslavia, non ritenne di doversi sottomettere alla condanna dei suoi libri [...] (importanti soprattutto quelli su Damaso e sulla storia primitiva del papato) e di sottoscrivere al giuramento antimodernista; fu pertanto espulso dalla Chiesa e dall'insegnamento (1926); nel 1946, riconciliatosi ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] fondò l'Institut für mathematische Logik und Grundlagenforschung e tenne l'insegnamento di logica simbolica. Il suo pensiero teologico e metafisico fu profondamente influenzato dai Principia mathematica ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] alla dieta di Augusta (1530) e alla confutazione della Confessio augustana; morto il duca, andò canonico a Breslavia, continuando a combattere la Riforma. Dei numerosi scritti, hanno particolare interesse i tendenziosi, ma importanti, Commentaria de ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] ascendenza - le prime attestazioni della sua stirpe risalgono al 1273 - nel 1439 s'immatricolò all'Università di Vienna come membro della nacio ungherese, ottenendo un parziale esonero dalla tassa d'iscrizione. ...
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