Tucker, Josiah
Economista e teologo inglese (Laugharne 1712 - Gloucester 1799), decano di Gloucester. Pur se ancora influenzato dalle teorie mercantiliste, il suo pensiero, precursore della scuola liberale, [...] contribuì ad avviare la Gran Bretagna verso la libertà degli scambi con l’estero. I suoi Elements of commerce and theory of taxes (1755), benché incompiuti, costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione completa della materia economica. ...
Leggi Tutto
(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] parola hanno estensione limitata, ma le altezze del suolo sono modeste. L’elevazione maggiore è di 1343 m (Ben Nevis) in Gran Bretagna e di 1041 m (Carrantuohill) in Irlanda; le zone che si alzano al di sopra di 1000 m coprono solo alcune decine di ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1879 - ivi 1952). Allievo di L. Boltzmann e professore di fisica a Vienna dal 1920 al 1938 e poi a partire dal 1946 (nel 1938-1946 fu in Francia, Gran Bretagna, ecc.). È soprattutto [...] noto per l'esperienza effettuata con R. Millikan per la determinazione della carica elementare (esperienza di E.-Millikan). Gli si debbono anche importanti ricerche sulla diffusione della luce ...
Leggi Tutto
hospice
<hòspis> (it. <òspis>) s. ingl., usato in it. al masch. – Struttura residenziale per l’assistenza gratuita dei pazienti in fase terminale. Ideato negli anni Sessanta del 20° sec. [...] in Gran Bretagna, il progetto degli h. approdò rapidamente negli Stati Uniti, ove il primo programma fu avviato nel 1975, assumendo sin dall’inizio un’impronta particolare. Nato al di fuori degli ospedali come programma di assistenza domiciliare, ha ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Breslavia 1891 - Vienna 1978). Si formò a Berlino, in contatto con la Novembergruppe e Der Ring; nel 1930 elaborò un piano per Berlino. Fu membro dei CIAM e, in Gran Bretagna dal [...] 1937, svolse un ruolo importante nel gruppo MARS (piano di Londra, 1938). Insegnò a Oxford (1941-45) e all'Architectural Association school di Londra (1945-65). Scrisse Glas im Bau (1929) e History builds ...
Leggi Tutto
Generale inglese (New Brighton, Cheshire, 1896 - Yattendon, Berkshire, 1969); si segnalò nella ritirata di Dunkerque (1940): operò con successo in Libia, Tunisia, Sicilia, Italia. Esperto in operazioni [...] anfibie, fu chiamato (1944) in Gran Bretagna per preparare l'operazione "Overlord"; partecipò quindi alla presa di Caen e di Falaise e alla battaglia di Arnhem (1944), al forzamento del Reno, del Weser e dell'Elba (1945), e conquistò infine Amburgo e ...
Leggi Tutto
MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] con Jacques Colin e Jean Lemaire lo ammaestrò nell'arte poetica; fu paggio di Nicolas de Neufville, signore di Villeroy, e commesso presso il procuratore Jean Grisson; appartenne così alla Basoche, associazione ...
Leggi Tutto
Forni, Guido
Fórni, Guido. – Medico (n. Torino 1944). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l’univ. di Torino (1970), ha percorso un iter formativo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. [...] Ha fondato (1994) e diretto il Centro di studio per l’immunogenetica e l’oncologia sperimentale del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) di Torino ed è prof. presso il Dipartimento di scienze cliniche ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] in Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, ecc.) dal 1835 a Lipsia, direttore del Gewandhaus e del Conservatorio da lui fondato. Fecondissimo e spesso notevole compositore, fin da giovanissimo, scrisse circa 121 opere musicali e molte altre non ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Whithorn, Wigtownshire, 1789 - Londra 1864). Prof. di economia politica all'univ. di Londra (1828-32), poi (1838) controllore dello Stationery Office. Divulgatore dell'economia [...] classica, contribuì a rendere la Gran Bretagna un paese libero-scambista e fu uno dei principali sostenitori della teoria del fondo-salarî. Assai diffusi: Principles of political economy (1825; 7a ed. 1886), Essay on the circumstances which determine ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...