TRIGONA DI CANICARAO, Emanuele
Michele Lungonelli
– Nacque a Firenze il 16 luglio 1878 da Giuseppe e da Carolina de Grasset.
Apparteneva a una famiglia di antica nobiltà siciliana, quella dei marchesi [...] , meglio nota come latta, destinata prevalentemente all’industria conserviera, utilizzando impianti e know-how provenienti dalla Gran Bretagna. Nel 1896, grazie al favore incontrato da un prodotto sino a quel momento pressoché totalmente importato, l ...
Leggi Tutto
SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] giurisprudenza dell’Università di Roma. Mentre suo padre aveva rappresentato in Tunisia gli interessi della Gran Bretagna, diventandone cittadino nel 1857, Santillana scelse, fin dalle prime esperienze professionali, la rappresentanza degli interessi ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] ), in particolare occupandosi dell’organizzazione della sezione parmense. Alcuni importanti viaggi di istruzione lo condussero inoltre in Gran Bretagna, in Belgio, in Egitto, a Vienna nel 1873, a Parigi nel 1878, dove assistette all’inaugurazione del ...
Leggi Tutto
OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] progetto di ottenere la tutela legale di Eleonora, figlia del quartogenito del re inglese ed erede del ducato di Bretagna. Nella primavera del 1187 i due raggiunsero le Fiandre dove incontrarono Filippo II per concordare un’intesa che scongiurasse ...
Leggi Tutto
CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] aveva accompagnato il duca Ludovico in una sua visita di tredici mesi in Francia. Come afferma egli stesso, conosceva bene la Bretagna, il Poitou, la Linguadoca, la Guienna, l'Angiò, la Normandia, e aveva soggiornato a lungo a Parigi e a Tours. Era ...
Leggi Tutto
CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] il matrimonio, celebrato nel 1974, sarebbe durato un decennio, per poi concludersi con un divorzio e il ritorno di Birks in Gran Bretagna.
Gli ex colleghi di quel periodo lo hanno in seguito descritto (in Altavilla 2014, pp. 4-5) come una persona ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] – una riforma del diritto di famiglia con l’introduzione del divorzio, avviato il riavvicinamento a Francia e Gran Bretagna in politica estera, varati o progettati provvedimenti per il Mezzogiorno come la legge speciale per la Basilicata approvata ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] rinnovata, tra i re di Francia e di Navarra, Giovanni II e Carlo il Malvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione di I. VI, fra i due paesi era in corso una tregua. Grazie agli ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] del D., oggi conservati presso l'Accademia dei Lincei a Roma. La raccolta dei disegni delle antichità romane finì in Gran Bretagna, con alcuni quadri del Poussin, fra i quali i Sette sacramenti.
Fonti e Bibl.: Per la natura e il carattere del ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] F. continuerà per tutta la vita - specialmente negli anni in cui restò in Portogallo, paese alleato della Gran Bretagna - ad interessarsi dei cattolici inglesi, cercando di esercitare, per mezzo di rappresentanti diplomatici di altre corti, qualche ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...