SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] Giuliano si mostrò sostenitore, nella convinzione che quest’alleanza fosse accompagnata da amichevoli rapporti con la Gran Bretagna. Nella prospettiva di un incarico al ministero degli Esteri, sostenne le tematiche coloniali in Parlamento. Nel 1903 ...
Leggi Tutto
SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] , e l’Africa lo attraeva irresistibilmente. Monarchico e liberale moderato, avversario della Francia, fu amico della Gran Bretagna, suo modello istituzionale di riferimento.
Giovane e vivace, si distinse come ciclista (fu presidente fondatore del ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] complementari, tra le quali vanno citate, in Francia Tore Supra, in Germania Asdex Upgrade e Wendelstein 7X, in Gran Bretagna Dite e in Italia FTU (Frascati Tokamak Upgrade) e RFX (Reverse Field Experiment).
La prima generazione di macchine toroidali ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
**
Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] dal segretario dell'ambasciatore milanese, inviato alla corte di Carlo VIII, i costumi della regina di Francia, Anna di Bretagna - degli svaghi o dei viaggi. Tuttavia la corte milanese accolse sempre generosamente, anche negli anni in cui ella visse ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] gli commissionò la Vita s. Albini (ibid., l. XI, 25, versi 9-10), a Nevers (ibid., l. III, 19) e in Bretagna (ibid., l. III, 16). Verosimilmente a questo periodo risale la stesura della Vita e delle Virtutes s. Hilarii, commissionategli dal vescovo ...
Leggi Tutto
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di lei una delle voci più popolari dei primi del secolo.
Tetrazzini iniziò la spola tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Nel giugno del 1908 tenne un concerto di beneficenza al Trocadéro di Parigi; nello stesso anno, oltre a esibirsi al Covent ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] dell'autore); Applausi del Sole e della Senna (cantata a 2 voci "per la felicissima nascita del Serenissimo Duca di Bretagna", 1704); Il Tebro fatidico (componimento per musica e "introduttione al ballo dell'Aurora", 1704); L'Amicizia d'Hercole e ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] con una litografia. Dopo il ciclo Gabbiani (ripr. in Russoli et. al., 1972, figg. 38-42), nato nel soggiorno in Bretagna del 1960 e incentrato sul tema della sospensione, fu la volta di Paradisier (Varese, Castello di Masnago) concepito a Panarea nel ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] italiana e i circoli dirigenti di Londra. Concorde con l'avvicinamento dell'Italia alle potenze dell'Intesa, anzitutto alla Gran Bretagna, e con la linea interventista del giornale, l'E. non soltanto inviò sin dal 1915 a Luigi Albertini relazioni ...
Leggi Tutto
CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] delegatagli del re di Francia, l'inchiesta su di un atto di pirateria compiuto dagli armati del conte di Bretagna. Questi avevano attaccato proditoriamente e saccheggiato un mercantile arabo alla fonda nel porto di Tunisi, asportando quanto di utile ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...