VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] : il 1817 fu il suo ultimo anno da direttore.
Nell’estate del 1802, dopo la pace di Amiens tra Francia e Gran Bretagna, Viotti e i Chinnery furono a Parigi per due mesi e mezzo. Il musicista poté riallacciare vecchie amicizie e fece musica da camera ...
Leggi Tutto
MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] generalmente praticate, ma che spesso hanno origine nelle iniziative del centro di studi italiani di Reading. Nell’italianistica in Gran Bretagna (e a volte anche nell’anglistica in Italia) ancora oggi si trova un buon numero di docenti passati per ...
Leggi Tutto
MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] in Francia con l’incarico di pubblicare il dizionario.
Dopo il soggiorno edimburghese Montucci decise di lasciare la Gran Bretagna e nell’autunno del 1806 si stabilì a Berlino su invito di Federico Guglielmo III. Le guerre napoleoniche impedirono ...
Leggi Tutto
CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] agricoltura europea, la cui rinascita è iniziata verso la metà del XVIII secolo quando dalle "illuminate spiagge, della Gran Bretagna" la "luce agraria" ha rapidamente rischiarato il continente. Ma per il C., nonostante la larga diffusione di scritti ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] dal re di Francia l'ordine di raggiungere l'Atlantico per dare il suo contributo alla guerra di successione di Bretagna, che vedeva contrapposti Carlo di Blois (sostenuto da Filippo VI) e Giovanni di Montfort, appoggiato dall'Inghilterra. Le galee ...
Leggi Tutto
TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] in considerazione il solo Mezzogiorno, ma guardò a tutta l’Italia con numerosi confronti con i Paesi europei, la Gran Bretagna in particolare.
Con il suo lavoro Turiello volle indicare alle forze di governo come la questione sociale, intesa quale la ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] R. Pacciardi e avversata con particolare fermezza proprio dal C., indusse quest'ultimo e Tarchiani a trasferirsi in Gran Bretagna, dove speravano di svolgere unazione più incisiva.
Dall'Inghilterra Tarchiani e il C. seguirono le truppe britanniche ad ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] Marmi, nell’ottobre del 1926 lasciò l’Italia. Dopo aver preso residenza in Belgio, fu in Francia e in Gran Bretagna per poi raggiungere gli Stati Uniti, sempre in contatto con le personalità più in vista dell’antifascismo democratico. Come in passato ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , p. 1043) inoltre ha ricordato che la dubbia fama del D. fu abilmente utilizzata dagli agenti inglesi in Gran Bretagna per sostenere che nel continente e ad Anversa in particolare si complottava contro il commercio inglese e il cambio della sterlina ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] di vita, d’azione, immenso, sconfinato» (ibid., p. 124).
Fra i viaggi di quei mesi molto importante fu quello in Gran Bretagna, fra l’estate e l’autunno del 1923, intrapreso subito dopo la discussione della tesi di laurea in legge a Siena, Prime ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...