BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] nel 1950 (Sauvage, pp. 53-66; p. 234 per il manifesto).
Soggiorni a Parigi (1946-47) e in Bretagna (1947-49) fanno maturare il distacco definitivo del B. dalla tematica e dalla forma espressionistica. Gradualmente, da un espressionismo ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] numerosi (e purtroppo mal documentati) viaggi in città europee, dove ebbe modo di allargare la cerchia degli acquirenti. In Gran Bretagna entrò in contatto con il pittore vittoriano F. Leighton e con il poeta A. Tennyson, al quale si ispirò per la ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di tabacchi in via della Moscova ora distrutta (Bossi, I, p. 204; Tatti, II, p. 392); costruì l'albergo Gran Bretagna (demolito); mise mano alle modifiche per il Collegio elvetico (l'attuale palazzo del Senato), realizzate in minima parte; curò, a ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] culturali e sociali. B. Berenson si dedica allo studio dei dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni e catalogazioni. In Gran Bretagna R. Fry teorizza ‘l’arte per l’arte’, mediando dalla filosofia di J.F. Herbart l’idea della capacità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] e la penetrazione europea, nel 1881 al-Mahdī scatenò la guerra santa, scontrandosi con l’espansionismo della Gran Bretagna. Conquistata Khartoum, il Mahdī instaurò uno Stato teocratico, con capitale Omdurman. Nel 1896 forze congiunte anglo-egiziane ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Europa le creazioni di o. sono caratterizzate da semplicità, misura, simmetria.
Verso la fine del 18° sec. in Gran Bretagna e in Francia si cominciano a usare mezzi meccanici; sorge un’arte industriale regolata da leggi economiche di produzione e ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] dall’iperattivo writer Tilt, la Spagna dal collettivo di artisti di Barcellona Penique Productions, il Brasile da Tinho, la Gran Bretagna da Insa, la Grecia da Alexandros Vasmoulakis e dai suoi oggetti raccolti all’interno della caserma, l’Olanda dai ...
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PONTE
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale [...] sottili con notevole effetto irrigidente dell'intero sistema. Coesistono tuttavia con tali tendenze, soprattutto europee (Gran Bretagna e Germania), ancora gli schemi classici di travata irrigidente reticolare (Stati Uniti e Giappone), eventualmente ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , in certo modo "incolta" (barbarica): come la penisola iberica, il settore occidentale della costa nord-africana, la Gallia, la Bretagna, le province attorno al Reno e quelle attorno al Danubio, paesi nei quali si sviluppa in età romana quella che ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] stime d'epoca, centomila ritratti in dagherrotipo, si calcola che, di lì a poco, nel 1862, nella sola Gran Bretagna siano state fatti 105 milioni di fotografie: queste cifre danno immediatamente l'idea delle dimensioni industriali assunte nel giro di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...