Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] nell'ospedale di Sydney. Dopo aver combattuto come ufficiale nell'aviazione australiana (1942-45), ritornò a Londra, dove dal 1952 assunse la carica di prof. di biofisica e direttore del relativo dipartimento ...
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Poeta e critico inglese (n. Chester 1930). Ha insegnato letteratura inglese in Gran Bretagna e all'estero (Giappone, Libia, USA) ed è stato redattore e collaboratore di varî periodici. La sua poesia, dapprima [...] ispirata alla vita urbana e scritta con il tono dimesso tipico dei poeti del Movement, cui T. era vicino, è andata poi ampliando e variando la propria tematica, e ha acquisito col tempo un efficace stile ...
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Figlio (Londra 1738 - Windsor 1820) di Federico principe di Galles. Successe al nonno nel 1760, essendogli premorto il padre nel 1751. Sposò nel 1761, rinunciando al suo amore per la nipote di Fox, Sarah Lennox, Sofia Carlotta di Meclemburgo-Strelitz dalla quale ebbe 15 figli. Il suo lunghissimo regno fu dominato dalla politica dei suoi grandi ministri F. North, Ch. J. Fox, W. Pitt il giovane, il che ...
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Nobile famiglia inglese di origine normanna (v. Saint Maur, William de), stabilitasi in Gran Bretagna dal sec. 13º. La famiglia si affermò soprattutto al tempo dei Tudor con John (m. 1536) e coi figli [...] di questo, Edward (v. Somerset, Edward Seymour 1º duca di) e Thomas (v.). Successivamente altri membri della famiglia si distinsero nelle armi e nella politica ...
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Storico (Londra 1890 - Oxford 1971), prof. a Oxford, studioso della storia contemporanea della Gran Bretagna: Great Britain and the German navy (1935); British foreign policy in the second World War (1962); [...] Great Britain and the war of 1914-1918 (1967), ecc. Editore (dal 1947) dei Documents on British foreign policy 1919-1939 ...
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Rappresentante del realismo antirivoluzionario (Kerléano, Auray, 1771 - Parigi 1804), divenne nel 1794 nella Bassa Bretagna uno dei capi più pericolosi della chouannerie; dopo la fine di questa rivolta [...] (1800), e nonostante i tentativi di Napoleone per attirarlo dalla sua parte, organizzò nel dic. 1800 l'attentato, detto della "macchina infernale", contro il primo console, poi nel 1803 organizzò la congiura ...
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Figlia (Romorantin 1499 - Blois 1524) di Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna; promessa dapprima all'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo V), sposò nel 1514, per richiesta degli Stati Generali riuniti [...] a Tolosa, il cugino duca d'Angoulême (poi Francesco I), confermandone così la successione a Luigi XII. La "bonne reine" non ebbe per altro importanza alcuna nel regno ...
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Ammiraglio francese (n. Moulins 1708 - m. 1792); all'inizio della guerra contro la Gran Bretagna durante la rivoluzione americana ebbe il comando dell'armata navale riunita nel porto di Brest, e batté [...] l'amm. A. Keppel presso Ouessant (27 luglio 1778). Nell'estate 1779 O. doveva condurre, insieme agli Spagnoli, un attacco alle coste inglesi; ma la spedizione ebbe luogo solo in autunno, per il ritardo ...
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Pioniere del cinema (n. Minnihic-sur-Rance, Île-et-Vilaine, 1860 - m. in Gran Bretagna 1937); di origine scozzese, trasferitosi giovanissimo negli USA, fu collaboratore di Edison, col quale mise a punto [...] (1889-1912) il cinetoscopio; fissò inoltre la misura standard delle pellicole in 35 mm. Nel 1893 fece costruire il primo teatro di posa, e vi realizzò, fino al 1895, una sessantina di film (lunghi circa ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] opera autentica del B., ma per affinità stilistiche gli debbono essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale di Parigi), il messale ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...