Scrittore francese (Lannion, Bretagna, 1863 - ivi 1932). Cantò e descrisse la sua terra nelle poesie (Amour breton, 1889; Le bois dormant, 1900; Poésies complètes, 1913) e nei romanzi Le crucifié de Kéraliès [...] (1892), Passé l'amour (1895), Margasse (1898), Ventôse (1910), ecc. Il suo maggior contributo alla rinascita degli studî critici sulla cultura bretone è l'opera L'âme bretonne (4 voll., 1908-25). Accademico ...
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Scrittore francese (Saint-Brieuc, Bretagna, 1838 - Parigi 1889). Spirito geniale e bizzarro, amico di Baudelaire e di Wagner, idealista e cattolico, si staccò nettamente dall'ambiente letterario contemporaneo, [...] rivoluzionario e positivista. Le sue prime opere (Premières poésies, 1859; il romanzo teosofico Isis, 1862; ecc.) non uscirono da una stretta cerchia d'amici; conquistò a fatica, e tra le angustie della ...
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Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] il De Spiritu Sancto, attribuito (eccetto un codice) al diacono romano Pascasio, difende la consustanzialità e coeternità dello Spirito Santo al Padre e al Figlio. In altra questione, quella della grazia, ...
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Scrittore francese (Sarzeau, Bretagna, 1668 - Boulogne-sur-Mer 1747). La sua produzione letteraria, nel teatro e nel romanzo, s'ispira principalmente alla Spagna. Nel Théâtre espagnol (1700) trasse da [...] F. de Rojas la materia di Le traître puni e da F. Lope de Vega quella di Don Félix de Mendoce: così la materia stessa di molte altre commedie, fra le quali emergono Crispin rival de son maître (1707) e ...
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Figlio del duca Goffredo Berengario di Rennes (n. 997 - m. Vimoutiers 1040). Nel 1008-34 il potere effettivo fu nelle mani della madre; dovette combattere a lungo con il conte di Cornovaglia, Alain Caignart, e con il duca di Normandia, Roberto il Diavolo, con cui concluse una pace a Mont-Saint-Michel (1030) ...
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Figlio (1262-1312) del duca Giovanni II e di Beatrice d'Inghilterra, salì al trono nel nov. 1305; durante il suo regno cercò soprattutto di mantenere rapporti di amicizia con la corona di Francia; gli successe il figlio Giovanni III ...
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Figlia (Nantes 1477 - Blois 1514) e unica erede (1488) del duca Francesco II di Bretagna, sposò, per procura, Massimiliano d'Austria (1490). Ma Carlo VIII re di Francia, invadendo le sue terre, l'obbligò [...] a sciogliersi dall'impegno e a sposarlo (1491), per unire così la Bretagna alla Francia. Morto Carlo VIII (1498), sposò il suo successore Luigi XII (1499), sul quale esercitò notevole influenza politica. ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice nel 1876, ha lasciato una grande impronta nella storia del suo paese. Il suo lungo regno fu caratterizzato dall'ascesa della borghesia industriale e dall'espansione oltremare ("era vittoriana"), ma ...
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Figlia (Ansbach 1683 - Londra 1737) di Giovanni Federico margravio di Brandeburgo-Ansbach; sposò (1705) Giorgio Augusto principe ereditario di Hannover (poi Giorgio II). Intelligente ed energica, intervenne nella vita politica, sostenendo il Walpole. Generosa mecenate, tenne a corte un circolo ricco d'illustri personalità culturali, da Ph. Ches terfield ad A. Pope e a J. Gay ...
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Indicato come III da coloro che computano i re di Bretagna A. I e II (probabilmente leggendarî), è noto soprattutto per la grave sconfitta inflitta a Questembert ai Normanni (890) e per la fermezza con [...] la quale governò. Morì a Rieux nel 907 ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...