Popolazione. - La popolazione avoriana ammonta a 4,6 milioni di abitanti, che si distribuiscono in modo ineguale sui 322.463 km2 del territorio (densità media: 14 ab. per km2), e ha un ritmo di accrescimento [...] i propri rapporti economici internazionali, rinegoziando gli accordi con la Francia e stipulandone nuovi, fra l'altro con Gran Bretagna e Giappone; dal 1974 si cerca di sottrarre l'economia del paese alla pesante ingerenza straniera, pur escludendo ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] ), ma i compiti suoi non sono facili: attenuata, se non proprio messa a tacere, l'animosità contro la Gran Bretagna, in Irlanda si cerca di affrontare, incoraggiando gli investimenti esteri, l'endemica crisi economica in vista di un consolidamento ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la proprietà delle opere letterarie, Napoli 1837; Dell'associazione doganale alemanna, Palermo 1843; Sulla riforma doganale della Gran Bretagna dal 1842 al 1846, Palermo 1846; Prolusione pronunziata nel 3 dic. 1859 dalla cattedra di commercio e di ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] ritardo rispetto alle maggiori potenze che in forme diverse avevano avviato processi di intenso sviluppo capitalistico: Gran Bretagna, Francia, Belgio, Austria, Stati germanici. Il divario che distingue e contrappone subito le 'due Italie' si ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , lo J. fu incaricato dal ministro di una missione, non coronata da successo, mirante a ottenere un prestito dalla Gran Bretagna. Ancora vicino a De Stefani quando questi varò i decreti sulle operazioni di borsa - che, con l'obiettivo di frenare ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] accordi commerciali con alcuni Paesi europei, fra i quali la Francia, l'Austria-Ungheria, la Germania e la Gran Bretagna, che consentirono al M. di elevare ulteriormente i dazi sull'importazione di vari prodotti. Il disegno protezionista del ministro ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] ’ennesimo rifiuto opposto dall’Assemblea veneziana a una proposta di capitolazione asburgica, grazie all’intercessione di Francia e Gran Bretagna Pasini si recò a Vienna con l’incarico ufficiale di riprendere le trattative, ma in realtà con l’intento ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] a un crescente accentramento.
Negli anni Sessanta la ‘formula IRI’ fu considerata all’estero – specialmente in Gran Bretagna – come un modello dinamico di impresa pubblica. Petrilli pubblicò numerosi contributi che mettevano in risalto il ruolo delle ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] . La rescissione, però, nel luglio 1840 del contratto Taix-Aymard & C., imposta al governo borbonico dalla Gran Bretagna sotto la minaccia dei cannoni della sua flotta da guerra del Mediterraneo, portò al fallimento anche l'accomandita costituita ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] ai 2,5-3 milioni di bottiglie l'anno, per metà esportata (in primo luogo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna) e occupavano circa 90 addetti tra impianti enologici e azienda agraria, oltre ai circa 40 dipendenti impiegati nelle attività turistico ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...