I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e filosofica che in rapporto a quella venivano svolgendo Loisy, Blondel, Laberthonnière in Francia, Tyrrell in Gran Bretagna. Tutto ciò aiuta a immaginare il ruolo dinamizzatore di Savi e Semeria all’interno della Società biblica, ascrivibile ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lo sviluppo. A Torino, per esempio, venne aperta nel 1825 una ‘cappella delle legazioni protestanti’ (Gran Bretagna, Olanda e Prussia), nella quale vennero occasionalmente celebrati anche culti in italiano per evangelici italiani (soprattutto valdesi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fuga: si pensò al Belgio, dove i cattolici erano al governo, o all’isola di Malta governata dalla protestante Gran Bretagna, ma che a parer di molti avrebbe promesso una sufficiente indipendenza e, soprattutto, non avrebbe destato l’invidia delle ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contrastati dalle dittature – che si pose al centro della pacificazione e della promozione economica dell’Europa continentale (la Gran Bretagna ne fu esclusa) by default, come sostiene Kaiser51, ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Francesco Niccolini, a curare la fondazione di un ospedale generale sul modello di quelli che aveva già fondato in Bretagna. Il nodo cruciale della questione era costituito dall'accettazione di queste iniziative da parte delle popolazioni, che per un ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Langton e i canonici di Carlisle furono spogliati dei loro benefici ed esiliati.
Il 15 settembre Luigi di Francia, i conti di Bretagna e di Nevers, Roberto di Dreux ed alcuni baroni inglesi si incontrarono a Merton con il legato, la regina madre e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran Bretagna, accusata di aver troppo concesso all'influenza russa in Medio Oriente. Il che, tuttavia, non gli impedì ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] un coro lungo con terminazione a cinque lati ricollegabile all'ambito stilistico centroeuropeo (Magyarországi müvészet, 1987).In Gran Bretagna le C., insediatesi in modo permanente solo dal 1293-1294, ebbero una diffusione limitata e patrocinata ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] i Boxers, nel 1904-05 il G., forte del riconoscimento di potenza venutogli dall’alleanza siglata con la Gran Bretagna (1902), affrontò una guerra vittoriosa con la Russia. Conquistato Port Arthur nella penisola cinese del Liaodong, con il Trattato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] monasteri compresi nei confini raggiunti dal Regno nel 1438 (un successivo trattato estese tale potestà alla Provenza e alla Bretagna). Il pontefice conservava, poi, il diritto alle annate sui benefici maggiori: il re, infatti, si impegnava a versare ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...