Rhodes, Cecil John
Imprenditore e politico sudafricano (Bishop’s Stortford 1853-Muizemberg, Sudafrica, 1902). Di nascita britannica, fu figura di primo piano dell’imperialismo coloniale britannico in [...] un attacco militare (Jameson raid). Sostenne attivamente l’espansione degli interessi inglesi e finanziò lo sforzo della Gran Bretagna nella guerra del 1899-1902 (➔ ). Le sue acquisizioni territoriali a nord del fiume Limpopo diedero origine ai ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] . Contro di lui si pose un altro fratello, Amān Ullāh, che, assunto il potere, proclamò la guerra santa contro la Gran Bretagna; ebbe così inizio la terza guerra afghana, che si concluse (1919) con il trattato di Rawalpindi e il riconoscimento dell ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] e della rivoluzione scientifica; il Settecento secolo dei Lumi, ma anche del conflitto per l'egemonia mondiale tra Gran Bretagna e Francia, delle rivoluzioni atlantiche e della nascita della democrazia; l'Ottocento delle nazionalità, ma anche della ...
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Uomo politico ed economista inglese, nato a Neath (Glamorgan) il 26 agosto 1887 dal canonico D. che fu per anni precettore dei figli di re Giorgío V. Combatté valorosamente sul fronte italiano derivandone [...] ), negoziò, fra l'altro, col governo di Washington il prestito americano (dicembre 1945) e l'adesione della Gran Bretagna agli accordi di Eretton Woods. Nell'agosto 1947 attuò la sospensione della convertibilità della sterlina. Il 13 novembre 1947 ...
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HALIFAX, Edward Frederick Lindley Wood, conte di (XIX, p. 581; App. I, p. 706 e 738)
Piero Treves
Ministro degli Esteri, propose alla Società delle nazioni il riconoscimento de iure dell'impero italiano [...] nel 1944. In America mobilitò le forze industriali e morali degli Stati Uniti per la guerra comune, rappresentò la Gran Bretagna alla conferenza di San Francisco (25 aprile 1945), e negoziò in nome del governo laburista, il prestito del dicembre 1945 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ingerenze che assunsero forme diverse e furono la conseguenza da un lato dell'antagonismo colonialista tra la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro dell'acuirsi della guerra fredda e della lotta per il dominio mondiale tra gli Stati Uniti e l'Unione ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] britannica, nel tentativo di avviare un processo di modernizzazione che in gran parte fallì. Russia e Gran Bretagna si contesero da allora le risorse iraniane, intervenendo pesantemente nella politica interna della dinastia. Una Costituzione fu ...
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Kellogg, Frank Billings
Diplomatico statunitense (Potsdam, New York, 1856-St. Paul, Minnesota, 1937). Senatore repubblicano (1917-23), ambasciatore a Londra (1924), segretario di Stato (1925-29), giudice [...] rapporti fra i due Paesi. In seguito il governo americano si rese iniziatore, con note identiche, inviate (1928) alla Gran Bretagna, all’Italia, alla Germania e al Giappone, di un accordo per la rinuncia pura e semplice alla guerra. Le risposte dei ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] alla Francia soltanto una serie di possedimenti coloniali di ristretta superficie e di scarsa importanza, mentre la Gran Bretagna estendeva la propria espansione, fra l’altro subentrando agli Olandesi nella colonia del Capo, a Ceylon, in alcune ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] cedere i propri diritti su ampie regioni del Laos e della Cambogia alla Francia e della Malaysia alla Gran Bretagna. Lo Stato fu centralizzato, l’amministrazione riformata, la schiavitù abolita, mentre il paese fu dotato di infrastrutture capaci di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...