STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] andato modificando attraverso tre principali direttrici: l'insediamento di 4 milioni di colonizzatori, provenienti soprattutto dalla Gran Bretagna, lungo la costa orientale dall'inizio del Seicento alla fine del Settecento; l'immigrazione dall'Europa ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] B. incarna tuttavia una delle grandi idee-forze dell'età presente e a lui soprattutto si deve se la Gran Bretagna postbellica si è indirizzata sulla terza via della sintesi fra capitalismo e comunismo, libertà politica e giustizia sociale. Sue opere ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] la centralizzazione del dibattito politico che portò alla formazione dei partiti proletari e socialisti in Europa. In Gran Bretagna, con gli scioperi del 1889, all’associazionismo sindacale a base ristretta delle trade unions si aggiunsero le general ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] le sue attenzioni si concentrarono sulla crescente disoccupazione che aveva cominciato a colpire in quel periodo la Gran Bretagna. La preoccupazione di K. per questo fenomeno e le sue pessimistiche previsioni in proposito trovarono prima espressione ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] denunciò i due trattati, senza che per questo si addivenisse ad una soluzione dei due problemi, essendosi la Gran Bretagna rifiutata di riconoscere la validità dell'atto unilaterale egiziano.
L'atteggiamento di Londra e la mancanza di iniziativa del ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] al trattato del 1959, col quale si poneva fine alla sovranità britannica.
Nel 1984 i primi ministri di Cina e Gran Bretagna firmano a Pechino una dichiarazione congiunta che restituirà Hong Kong alla Cina il 1° luglio 1997; le autorità cinesi hanno ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] tra la densità di punti di vendita in Italia e nelle altre quattro principali economie europee (Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna). La rete italiana (i dati si riferiscono al solo commercio in sede fissa) risulta tre volte più densa di quella ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] , infine, 44.900 e 37.000. Il Paese a più elevata produttività era la Germania (superata dalla Gran Bretagna solo nell'industria manifatturiera), con un differenziale rispetto all'Italia che ammontava a 13.000 euro. Un'ulteriore disaggregazione ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] . Queste associazioni, che si costituirono dapprima nei paesi dell’Europa occidentale, furono variamente denominate: in Gran Bretagna friendly societies, in Francia associations ouvrières o compagnonnages, in Italia mutue o società di mutuo soccorso ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] i compiti di vigilanza a un’autorità indipendente. La B. partecipa a pieno titolo al Sistema europeo delle banche centrali (SEBC), ma non all’Eurosistema (➔ Banca Centrale Europea), poiché la Gran Bretagna mantiene la sterlina come valuta nazionale. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...