MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] all'abbigliamento.
L'impatto della crisi fu nettamente diverso nelle principali economie avanzate: a paesi come la Gran Bretagna e la Danimarca, che subirono un vero e proprio crollo tanto nel settore dell'abbigliamento che nel comparto tessile ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Francia e gli altri paesi mediterranei. Fattore d'importanza crescente è lo sviluppo della produzione del rayon alla viscosa. La Gran Bretagna e la Germania hanno un consumo di 50-100 mila tonn. all'anno, supera le 100 mila il Giappone. Negli ultimi ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] unificazione l’Italia contava circa 24.000 fusi, contro 150.000 del Belgio, 500.000 della Francia, 1,4 milioni della Gran Bretagna (Fontana 1993, p. 65; Corbino 1981, p. 95). Il discorso si faceva ancora più grave per l’industria del cotone, che pure ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] nei confronti dei soggetti societari, il cui sviluppo viene fiscalmente incentivato in Francia e in Gran Bretagna. Cadono orientamenti di politica fiscale che sembravano ormai consolidati, come la tassazione dei capitali nella Repubblica ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] the Paper Credit of Great Britain, London 1802 (tr. it.: Indagine sulla natura e sugli effetti del credito cartolare in Gran Bretagna, a cura di P. Ciocca e V. Sannucci, Torino 1990).
Vicarelli, F., Keynes. L'instabilità del capitalismo, Bologna 1989 ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] consumo 1,1 milioni.
La cassa Raiffeisen e la cooperazione agricola in Europa
Il mutuo credito non conobbe grande sviluppo in Gran Bretagna; trovò invece terreno più fertile verso la fine del secolo in Canada, e da qui negli Stati Uniti. Si può dire ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] Oil. La proprietà e il controllo di queste compagnie sono concentrati in pratica in tre paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna e Paesi Bassi), sebbene esse operino in quasi tutto il mondo mediante società affiliate, società finanziarie o apposite società ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di convergenza fra le regioni all'interno di ciascun paese europeo e inizia un lento processo di divergenza. Ad esempio, in Gran Bretagna fra il 1975 e il 1985 il valore degli aiuti regionali all'industria si è ridotto di due terzi, mentre in Italia ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] effettuate in numerosi paesi dell'Europa occidentale (dall'Austria ai Paesi Scandinavi, dall'Italia alla Germania e alla Gran Bretagna) consentono di far luce su un duplice fenomeno che, pur accentuato dalla fase attuale dello Stato sociale, trova le ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...