no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] individuare una NFZ, come accaduto in Iraq alla fine della prima guerra del Golfo (1990-1991), quando Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna imposero la NFZ dapprima nel Nord e poi anche nel Sud del Paese; la misura rimase in vigore fino al 2003, o più ...
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NAMIER, Lewis Bernstein
Piero Treves
Storico inglese, nato suddito russo nel giugno 1888 (il suo cognome originale era Namierovskij). Naturalizzatosi cittadino inglese, fu studente e insegnante al Balliol [...] dell'agenzia ebraica, quindi professore di storia moderna all'università di Manchester, dal 1944 accademico di Gran Bretagna. È forse il più eminente rappresentante inglese della storiografia diplomatica.
Le sue esperienze nell'Europa orientale e ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] Germania nazista sembrava poter diventare l'incontrastata dominatrice dell'Europa, si assunse il compito di rianimare la Gran Bretagna e il suo impero sull'orlo della disfatta, promettendo la vittoria. Oltre alla sconfitta della Germania, dell'Italia ...
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Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] , per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione in Bretagna e Vandea, vi riuscì (1796) agendo con severità. Per minacciare l'Inghilterra, tentò di sbarcare in Irlanda, ma il ...
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Scià di Persia (Teheran 1831 - ivi 1896), della dinastia dei Qāgiār. Salito al trono nel 1848, ebbe come primo ministro, fino al 1851, il riformatore Mīrzā Taqī Khān (v.); a questo periodo risale la sanguinosa [...] del babismo. In politica estera, il suo regno segnò per la Persia, costretta a subire il trattato del 1857 con la Gran Bretagna e la conquista russa (1883) del Khorāsān orientale, un periodo di profonda decadenza. Morì in seguito a un attentato. ...
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Galtieri, Leopoldo Fortunato
Fortunato Militare e politico argentino (Caseros, Buenos Aires, 1926-Buenos Aires 2003). Membro della giunta militare diretta dal generale J. Videla, quando, nel 1981, il [...] , G. lo costrinse a dimettersi assumendo la presidenza della Repubblica. Nel 1982 entrò in un conflitto armato con la Gran Bretagna per aver tentato di occupare le Isole Falkland. A seguito della sconfitta subita, fu rimosso dalla giunta e nel 1986 ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesa d’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ad Abeokuta, consacrato vescovo (1864), fu pioniere dell’uso scritto della lingua yoruba (traduzione ...
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Uomo politico tedesco (Wesel 1893 - Norimberga 1946). Ministro degli Esteri (1938), operò affinchè la politica espansionistica di A. Hitler fosse sostenuta da solide basi diplomatiche: nel 1939 concluse [...] seguente, tornò a Londra come ambasciatore con il proposito di stringere un'alleanza. Convintosi ben presto che la Gran Bretagna non avrebbe mai appoggiato l'espansione tedesca nell'oriente europeo, ma che al contrario si sarebbe opposta ai disegni ...
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Termine del British North America Act del 1867 per indicare la confederazione canadese (Dominion of Canada) istituita da tale atto e la sua condizione di autogoverno nell’ambito dell’impero britannico. [...] Zelanda (1907), Unione Sudafricana (1910), Terranova (1917) e Irlanda (1922), mentre l’autonomia nei confronti della Gran Bretagna che esso implicava diveniva la base su cui si sarebbe costituito il British Commonwealth of Nations (➔ commonwealth ...
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Quattro trattati di pace furono stipulati a Versailles: il primo nel 1756 tra Francia e Austria sancì il cd. rovesciamento delle alleanze, preludio alla guerra dei Sette anni; nel 1768 il trattato tra [...] Francia stabilì la cessione della Corsica a quest'ultima; il trattato del 1783 regolò i termini di pace tra la Gran Bretagna e gli Stati europei intervenuti contro di essa nella guerra d'indipendenza americana. Il più noto è quello del 1919, concluso ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...