NEGRI, Gaetano
Letterato e uomo politico, nato a Milano l'11 luglio 1838, morto a Varazze il 31 luglio 1902. Ufficiale, si segnalò nella repressione del brigantaggio, nella quale meritò due medaglie [...] al valore e fu ferito. Lasciato l'esercito, il N. si diede agli studî e alla vita politica, militando nel partito moderato. Eletto nel 1873 consigliere comunale di Milano, fu poi a lungo assessore e dal ...
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Rivoluzionario russo (Vilna 1877 - Mosca 1926). Prima della Rivoluzione d'Ottobre più volte arrestato, nel 1917 fu chiamato da Lenin a organizzare e dirigere la Čeka contro il brigantaggio e la controrivoluzione. [...] Ricoprì poi (1921) la carica di commissario dei Trasporti e (1924) di capo del consiglio economico supremo ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1629 - m. 1687); viceré di Napoli (1683-87), si adoperò efficacemente a liberare Napoli dalla piaga dei soldati spagnoli pezzenti e l'Italia meridionale dal brigantaggio, svolgendo [...] una azione di risanamento sociale e d'incremento culturale che lo rese popolare ...
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ALBERTONE, Matteo Francesco
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Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] nell'Italia meridionale, poi alle campagne del 1866 e del 1870 (vedi i suoi Ricordi dell'impresa di Roma del 1870, in Nuova Antologia, LV [1920], pp. 97-114). Capitano nel Corpo di Stato Maggiore, insegnò ...
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Militare e uomo politico italiano (Termini Imerese 1829 - Roma 1881). Ufficiale borbonico, passò nel 1860 nell'esercito nazionale, partecipò alla guerra del 1866 e si distinse nella repressione del brigantaggio [...] meridionale. Maggior generale nel 1877, più volte segretario generale del ministero della Guerra, fu deputato dal maggio 1880 e ministro della Guerra nel gabinetto Cairoli (1880) ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Bari e Taranto, e ai comandi militari di Napoli giungevano ogni giorno dai 60 ai 100 rapporti su singoli atti di brigantaggio. Per tutto il triennio dal 1863 al 1865, lo Stato continuò a lottare per affermare il proprio monopolio della violenza nei ...
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Scrittore e giurista greco (Smirne 1814 - Atene 1896). Professore di diritto nell'università di Atene, storico, pubblicò nel 1855 il romanzo Θάνος Βλέκας ("Thanos Vlechas"), ispirato alla questione, allora [...] attuale, del brigantaggio. ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] caduta del Regno di Napoli, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, II, ad Ind.; G. Doria, Per la storia del brigantaggio nelle prov. merid., in Arch. stor. per le prov. napol., n. s, XVII (1931), pp. 391, 398, 404 s., 407; G. Valagara, Un ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] non poté più rinviare l'inizio dell'offensiva legislativa (legge Pica), militare, politica e poliziesca contro il grande brigantaggio che nel Mezzogiorno scuoteva le basi stesse del regime unitario. Al generale Pallavicini fu assegnato il compito di ...
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Generale (Genova 1823 - Roma 1901); partecipò alla campagna di Crimea e alle guerre d'indipendenza (1859 e 1866); ebbe il comando (1861-65) delle truppe inviate nel Mezzogiorno per la repressione del brigantaggio; [...] nel 1862 riuscì a fermare e a fare prigioniero Garibaldi ad Aspromonte. Fu senatore del Regno dal 1880 ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...