GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] .
Nel settembre 1861 il G. fu inviato a Napoli, sotto il comando del generale E. Cialdini, per combattere il brigantaggio. Nelle sue lettere vi è la testimonianza dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] che impediva ogni iniziativa idonea a sviluppare l'occupazione. Una delle ragioni della mendicità diffusa, del brigantaggio e di altre piaghe sociali era individuata nell'inettitudine all'assistenza sociale dell'enorme apparato istituzionale di ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine del 1865, alle operazioni contro il brigantaggio.
Spesso condizionato da gravi problemi di salute, ebbe anche, in quel frangente, cattivi rapporti con la famiglia, che gli impedirono ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] la ragione "Tipografia G. Barbera" e aveva progredito nella sua attività. Ebbero particolare fortuna due opuscoli di Marco Monnier sul brigantaggio e la camorra nel Napoletano, più volte ristampati, e nel 1868 i Miei ricordi di M. D'Azeglio, di cui ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] di costume letterario: la Venezia del Bembo ormai sessantenne è la città in cui trionfano i poligrafi più spregiudicati; il brigantaggio letterario, concepibile in una società dove il mestiere dello scrittore si pone come la più facile e la più ...
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Molise
Katia Di Tommaso
A nord del Sud
Regione fra le più appartate d’Italia, forse quella meno coinvolta nei grandi processi di modernizzazione, il Molise ha conosciuto un lungo periodo di ristagno [...] immediati, ma al contrario provocò la resistenza dei
Molisani, che si manifestò con rivolte contadine e con il brigantaggio (banditi e briganti); terminata questa fase, iniziò un’emigrazione continua e massiccia.
La regione Molise fu istituita nel ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di autonomia e continue reciproche ostilità conducevano i baroni a creare uno stato perenne di anarchia e di brigantaggio, nella capitale la borghesia, esecrata dalla cosiddetta nobiltà di seggio, veniva politicamente soffocata da questa, che riuscì ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] problemi della sua formazione politica, ma in seno alla quale fermentano germi tali d'inquietudine (scontento e delusione generale, brigantaggio) che l'unità ad uno straniero non può sembrare se non un punto di partenza per altri e più profondi ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] della duplice natura in Cristo; il suo rifiuto di sanzionare le condanne del sinodo (449) di Efeso (v. efeso: Il brigantaggio d'Efeso); la sua opera indefessa per indurre alle sue vedute l'imperatore Teodosio II - primo responsabile del misfatto - e ...
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Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] quello del processo a Gano il traditore in Aquisgrana. Peraltro, nelle azioni militari si ha sempre il carattere del brigantaggio più che della guerriglia; pare che le idee morali vengano appena formandosi nella lotta per l'esistenza e nell'esercizio ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...