COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] poveri compagni d'arme".
L'esperienza militare, se non lo indusse a riflettere più che tanto sulle complesse motivazioni del brigantaggio meridionale (si veda in proposito Da Napoli a Carlopoli, in Bricciche letterarie, pp. 165-92), bastò comunque a ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] insolito per quei territori, impiegato proprio per sottolineare l’eccezionalità della missione finalizzata all’estirpazione del brigantaggio.
Si lanciò di conseguenza nella lotta contro di esso, godendo di pieni poteri, anche riguardo agli ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] nella Toscana sette-ottocentesca, tra la Maremma, Lucca e Firenze, non ricostruiscono storicamente scene naturalistiche di brigantaggio e fasti granducali, vicende borghesi e congiure carbonare. Luoghi, "vedute" e personaggi, il fedele servitore Zi ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] per l'autorizzazione a maggiori spese e a spese nuove sul bilancio per il 1860 (1861); per la repressione del brigantaggio e le norme di pubblica sicurezza nelle province napoletane e siciliane (1863); sui sequestri e le cessioni degli stipendi degli ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] inviò a Gaeta all’inizio di luglio al comando di 1200 uomini e, il mese successivo, in Cilento a combattere il brigantaggio e a contrastare i tentativi di sbarco della flotta anglo-sicula sulla costa meridionale. Ferito il 22 ottobre, il 4 dicembre ...
Leggi Tutto
Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] legge relativo all’imposta del macinato e alle leggi eccezionali per la Sicilia proposte da Minghetti per combattere il brigantaggio. Il suo anticattolicesimo d’ispirazione mazziniana e massonica lo portò anche a opporsi alla legge delle guarentigie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] militari. Membro del consiglio di Reggenza, trattò la pace con gli austriaci; nel 1818 fu impegnato nella repressione del brigantaggio in Basilicata e a Salerno, come anni prima lo era stato in Calabria. Scoppiati i moti costituzionali del 1820 ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] ), dove concluse i suoi affari in un mese, ma fu costretto a fermarsi per altri sei perché le strade erano bloccate dal brigantaggio.
È qui che per la prima volta l'India gli svela i suoi aspetti deteriori, le "cose strane e bestiali" degli idolatri ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle nostre province" (Ibid., 11 maggio 1909, p. 613).
Il F., che nel ...
Leggi Tutto
CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] successivo di un altro sulla responsabilità personale dei pubblici funzionari. Ebbe inoltré parte nelle discussioni sul brigantaggio, che considerava essenzialmente una "questione sociale" le cui basi poggiavano "nella miseria della classe più infima ...
Leggi Tutto
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...