ḥadd Nel diritto musulmano, pene immutabili stabilite dalla legge religiosa per i delitti di fornicazione, calunnia, ubriachezza, furto e brigantaggio. ...
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Scrittore e giurista greco (Smirne 1814 - Atene 1896). Professore di diritto nell'università di Atene, storico, pubblicò nel 1855 il romanzo Θάνος Βλέκας ("Thanos Vlechas"), ispirato alla questione, allora [...] attuale, del brigantaggio. ...
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Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] clericali e borboniche e il brigantaggio e (1866) fu chiamato alla direzione generale della polizia. Reagì con misura ed equilibrio ai tumulti palermitani del sett. 1866. Deputato (1865-66, 1867-76), penalista di gran fama, sindaco di Napoli (1884-89 ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Tacco, bandito senese che aveva occupato il castello di Radicofani e che di là aveva preso ad esercitare il brigantaggio assumendo atteggiamenti signorili. La giudicatura senese fu fatale a B. in quanto la vendetta di Ghino lo raggiunse a Roma ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] mondiale fu definito bandito e così furono chiamati anche i partigiani dai nazifascisti.
I primi briganti e le forme di brigantaggio
Il termine brigante è legato a un fenomeno antico: quello che vede formarsi bande di malfattori che, guidate da un ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] nel governo di varie città e province: Fano, Montalto, Ascoli (ove il B. condusse con grande vigore una campagna contro il brigantaggio), Campagna e Marittima, e infine Perugia. Il 15 luglio 1665 fu nominato vescovo in partibus di Tebe e nell'agosto ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] , rappresentata dai fenomeni di ribellione e di rivolta dei contadini. L’Italia, che aveva conosciuto il fenomeno del brigantaggio all’indomani dell’Unità, nel secondo dopoguerra ha subito un incremento del b., in partic. nel Meridione, dove omertà ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] protestanti, ma anche paesi cattolici dove si voleva reagire a influssi della cultura italiana. Appare anche l'Italia del brigantaggio, l'Italia del dolce far niente, l'Italia tutta pompe e feste e carnevale. Indebito questo giudizio negativo, chi ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] giugno 1936 contro il ratto di fanciulli a scopo di ricatto e la legge 22 giugno 1938 contro il brigantaggio stradale mediante disastri automobilistici. Inoltre vale oggi - nel senso della prevalenza della giustizia sostanziale su quella formale - il ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] Camera riunita in Comitato segreto il 3 e 4 maggio 1863 e la cosiddetta legge Pica sulla repressione del brigantaggio (l. 15 agosto 1863, n. 1409). Tuttavia, la carenza di poteri coattivi da parte della commissione doveva necessariamente limitare ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...