BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] l'uso della forza per estirpare i mali esistenti. Approvò così l'energica azione di repressione militare contro il brigantaggio decisa dal governo, e rese omaggio all'abnegazione dell'esercito piemontese che compiva un penoso dovere. Nel 1866 votò ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] fu attuata una rigida politica di controllo dell’ordine pubblico in tutta la penisola e una dura repressione del brigantaggio meridionale. Dopo aver impedito a Garibaldi di occupare Roma con la forza, non furono perse le occasioni del 1866 ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] , insieme alla propaganda legittimista e clericale, suscitarono una violenta ribellione contadina da cui prese le mosse il brigantaggio. La vendita dei beni dell’asse ecclesiastico non intaccò il latifondo e non si tradusse in un miglioramento ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , 23, 27 ss.; R. De Cesare, Lafine di un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Ind.;M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-76), Milano 1966, ad Ind. (importante anche ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] meno il progetto di metterlo alla testa di due battaglioni di carabinieri mobili da impiegare nella lotta contro il brigantaggio (o, più segretamente, nelle iniziative d'oltre Adriatico), il generale se ne serviva per preparare e poi attuare la ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] per l'autorizzazione a maggiori spese e a spese nuove sul bilancio per il 1860 (1861); per la repressione del brigantaggio e le norme di pubblica sicurezza nelle province napoletane e siciliane (1863); sui sequestri e le cessioni degli stipendi degli ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] inviò a Gaeta all’inizio di luglio al comando di 1200 uomini e, il mese successivo, in Cilento a combattere il brigantaggio e a contrastare i tentativi di sbarco della flotta anglo-sicula sulla costa meridionale. Ferito il 22 ottobre, il 4 dicembre ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] legge relativo all’imposta del macinato e alle leggi eccezionali per la Sicilia proposte da Minghetti per combattere il brigantaggio. Il suo anticattolicesimo d’ispirazione mazziniana e massonica lo portò anche a opporsi alla legge delle guarentigie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] militari. Membro del consiglio di Reggenza, trattò la pace con gli austriaci; nel 1818 fu impegnato nella repressione del brigantaggio in Basilicata e a Salerno, come anni prima lo era stato in Calabria. Scoppiati i moti costituzionali del 1820 ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle nostre province" (Ibid., 11 maggio 1909, p. 613).
Il F., che nel ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...