Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] ) con cui debutta Vittorio De Sica, Le sorprese del vagone-letto (1940) di Giampaolo Rosmino, Turbamento (1941) di Brignone.
Tuttavia già in Montevergine (1938) di Carlo Campogalliani, I grandi magazzini (1939) di Camerini, Un'avventura di Salvator ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] personale tendenza - evidente anche nelle partecipazioni ai soggetti e alle sceneggiature di titoli come Nel segno di Roma di G. Brignone o Romolo e Remo di S. Corbucci - a conferire un minimo di attendibilità figurativa a quei coacervi rutilanti e ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] .
Nella seconda categoria ‒ qui considerata con esclusivo riferimento al periodo del sonoro ‒ rientra invece La Wally (1931) di Guido Brignone, sospeso tra il romanzo di W. von Hillern e il libretto di L. Illica per V. Catalani, ma dal 1935 ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] , ripreso poi nel 1949 da Riccardo Freda, ma anche vere e proprie parodie, da Maciste all'inferno (1926) di Guido Brignone a Totò all'inferno (1955) di Camillo Mastrocinque (Dante nel cinema, 1996).
La pratica della t. riguarda soprattutto i best ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] e come Tullo Aufidio nel Coriolano. Ai primi di settembre ebbe inizio la lavorazione di Ginevra degli Almieri di G. Brignone, un film in costume ispirato a un'antica leggenda fiorentina. Insoddisfatto dell'esito globale del film, il B. ritornò al ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] ) e La garçonniere (1960).
Collaborò come sceneggiatore anche con Giuseppe Amato per il film Donne proibite (1954), con Guido Brignone per Quando tramonta il sole (1955), con Aglauco Casadio per Un ettaro di cielo (1958), con Leopoldo Savona per La ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Nel 1963 al Teatro Quirino di Roma fu la volta di In memoria di una signora amica, regia di Rosi con Lilla Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel 1964 pubblicò sulla rivista Il ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] del cinema di rivista: da Tutta la città canta (1945, di Riccardo Freda), a Il barone Carlo Mazza (1948, di Guido Brignone) con Silvana Pampanini, fino a I pompieri di Viggiù (1949, di Mattoli) accanto al fratello Carlo e, per la prima volta ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] . A lui si affiancarono altri due registi specializzati nello stesso genere, Ubaldo Maria Del Colle (Menzogna, 1952) e Guido Brignone (Bufere e Noi peccatori, entrambi del 1953). Altro regista che lavorò assiduamente per la T. e che si specializzò ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] Follie del secolo di A. Palermi (1939), scenegg.; Boccaccio di M. Albani (1940), scenegg.; Il barone Carlo Mazza di G. Brignone (1948), scenegg.; Monastero di S. Chiara di M. Sequi (1949), sogg. e scenegg.; Gran varietà di D. Paolella (1953), scenegg ...
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