LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] paterna, la bottega di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, con il fratello maggiore Antonio e non, come altrimenti sostenuto (Brinckmann), quella di Valerio Cioli.
Nel dicembre 1553 (non 1550, come ripetono alcuni a partire da Utz, p. 54), risulta ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] , per il palazzo fosse già stato interpellato F.Juvara, che ne aveva dati anche disegni (v. gli schizzi riprodotti dal Brinckmann, Theatrum...,tav. 14), e benché la facciata dell'edificio segua strettamente l'idea juvariana, la personalità dell'A. si ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] , C. R. Ryley, C. G. Playter, J. H. Benwell, G. B. Cipriani, J. Pillement, J. Vernet, J. Hackaert, P. H. Brinckmann, D. Teniers, J. L. Aberli.
Nel 1791 il D. venne nominato bidello dell'Accademia Olimpica, incarico questo poco redditizio ma di ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] nel sec. XVIII, Torino 1912, pp. 27, 54, 69, 135, 148; A. E. Brinckmann,Theatrum novum Pedemontii, Düsseldorf 1931, p. 18; L. Rovere-V. Viale-A. E. Brinckmann,Filippo Juvarra, Milano 1937, pp. 84, go; L. Mallè,Le arti figurative in Piemonte, Torino ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] , C. di C. primo ingegnere del duca di Savoia, in Boll. storico-bibl. subalpino, n. s., III (1937), pp. 232-247; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Il castello del Valentino, Torino 1949, pp. 177-198 (rec. di L. Mallé, in Boll. della Soc ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] p. 30; V. Moschini, Scultura barocca in Roma dopo il Bernini, in La Cultura, II (1922-23), pp. 345, 350; A. E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts, Postdam 1930, pp. 121 s.; C. Bricarelli, Il Palazzo di Venezia in Roma..., in Roma ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] , Il palazzo dei marchesi di Barolo, in Torino, VIII (1928), n. 3, pp. 104 s.; n. 6, pp. 360 s.; A. E. Brinckmann, Theatrum novum Pedemontii, Dússeldorf 1931, p. 12, nn. 243 B ss., 250, 251; S. Solero, Storia dell'ospedale maggiore di S. Giovanni ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , in Torino, 1933, n. 8, pp. 12-15; E. Olivero, La Villa della Regina in Torino, Torino 1942, p. 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Iuvarra col Törnquist nel 1706 di cui era frutto un album di disegni passato a Drottningholm (L. Rovere-V. Viale-A. E. Brinckmann, F. Juvarra, I, Torino 1937, p. 48, tavv. 198-202; Viale, p. 46).
L'iconografia del frontespizio dell'album è ugualmente ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ), pp. 134-140; E. Tietze Conrat, Zum Werke des Fiammingo, in Zeitschrift fuer bildende Kunst, XXXI (1920), pp. 152-156; A. E. Brinckmann, Barockskulptur, Berlin s.d. [1921], II, pp. 257-260; E. Dony, F.D. (1594-1643). Sa vie et ses oeuvres, in Bull ...
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