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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] opzione per il "passo profondo" del tempo umano. Alle raccolte apparse negli anni Quaranta (Avvento notturno, 1940; Un brindisi, 1946; Quaderno gotico, 1947), che mostrano la solitudine di "parole esiliate" e pur raccolte in solidarietà cristiana ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] -371, 380 s., 409-411. Ai rapporti con l'Aleandro aggiunge alcune notizie S. Palese, La corrispondenza inedita di G. Aleandro, arciv. di Brindisi, in Studi storici, XV (1974), pp. 79-82. O. Giordano, Q. M. C. e il cardin. Cervantes de Gaète, in Q. M ...
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(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] verso l’Occidente e raggiunse l’Africa, la Spagna e l’Italia. Nella Daunia fondò varie città, tra le quali Arpi, Canosa, Brindisi. Per il suo valore o per altri motivi divenne immortale. Il suo culto fu diffuso dai coloni in tutto il mondo ellenico. ...
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Pollione, Gaio Asinio
Politico e scrittore romano (n. 76 a.C.-m. 5 d.C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare, con il quale fu a Farsalo, [...] contro Ottaviano nella guerra di Perugia, nel 40 divenne console: nell’ottobre era tra i delegati di Antonio per la Pace di Brindisi, e come garante di questa pace è cantato nella quarta egloga di Virgilio a lui dedicata. Combatté contro i parti in ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] verità improvvisava molto, e scrisse poco e con poco studio: 55 sonetti, due canzoni, due egloghe, due canzonette, un brindisi, due madrigali, tre scherzi poetici, una cantata, un'elegia.
Arcade di sentimento, ancora secentista di gusto, mescolò il ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] che però si era rifiutato, di bruciare l'Eneide se non ne fosse tornato, quando nel settembre tornò malato, e a Brindisi si sentì presso a morire, chiese il manoscritto per bruciarlo egli stesso, ma nessuno volle obbedirgli. L'Eneide però era già ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] a-c, 38; Bari, Biblioteca nazionale, Mss., I.110; Lecce, Biblioteca provinciale, Mss., 58, 59, 61-63, 261; Brindisi, Biblioteca pubblica arcivescovile, Mss., D/3; Manduria, Biblioteca comunale, Mss., A.V; Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, agg ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] V. F. scrisse una quantità di poesie d'occasione (inni, lettere, elegie, consolazioni, epitalami, panegirici di re e vescovi, brindisi, descrizioni di viaggio, ecc.), per la maggior parte in versi elegiaci, raccolte da V. F. stesso in undici libri di ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] e l'aspetto di filastrocche o "litanie liriche" che hanno i suoi versi (Il quaderno dei sogni e delle stelle, 1924; Brindisi alla notte, 1924; ecc.). Migliori tuttavia i momenti in cui egli riesce a contenere tanta esuberanza e prolissità entro forme ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] e da Vario presentato (38) a Mecenate, con il quale strinse un'amicizia decisiva per la sua vita. Lo seguì nel viaggio a Brindisi (37) per il rinnovo dell'accordo fra Ottaviano e Antonio; ritornato a Roma, divenne il centro del circolo poetico che si ...
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brindisi
brìndiṡi s. m. [dal ted. bring dir’s «lo porto a te (il saluto, o il bicchiere)», cioè «bevo alla tua salute», attrav. lo spagn. brindis]. – 1. L’atto di alzare il bicchiere e bere alla salute di qualcuno, in segno di felicitazione...
brindisino
brindiṡino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Brindisi, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brindisi. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Brindisino, il territorio...