Sottordine dei Crostacei Decapodi (v.) istituito nel 1806 dal Latreille come sezione contrapposta a quella dei Macruri (v.). I Brachiuri nel loro complesso costituiscono una divisione di uso pratico dei [...] e le antennule sono piegate per il lungo. Sono granchi litorali, dai lenti movimenti, che usano coprirsi con alghe, briozoi e corpi eterogenei. Oltre la famiglia Hymenosomidae poco numerosa, questa tribù comprende la famiglia Maiidae suddivisa in 4 ...
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Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] , tardigradi, rotiferi, crostacei, friganee, e larve di coleotteri acquatici. Le spongille sono rare, più frequenti i briozoi sulle pareti rocciose; idracnidi e molluschi polmonati si nascondono tra le piante sommerse; planarie, ostracodi e larve di ...
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turismo
Margherita Zizi
Viaggiare per piacere
Se la pratica della villeggiatura e della vacanza ha radici antiche, il turismo nel senso moderno del termine – ossia lo spostamento da una località all’altra [...] via come souvenir manciate della sua particolarissima sabbia fatta di impalpabili particelle formate da frammenti di gusci di Briozoi e da quarzo.
L’ipotesi di istituire un ‘numero chiuso’ di presenze turistiche viene continuamente riproposta dalle ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] o di guida per la cronologia. Salvo per qualche caso, è invece piuttosto scarsamente rappresentata la classe dei Briozoi, mentre sono sempre bene rappresentati i Brachiopodi, specialmente i Terebratulidi e i Rinconellidi, e, fra i primi, notevole ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] il genere Calceola, del Mesodevonico inferiore, munito di opercolo, la cui posizione sistematica è peraltro molto discussa. Fra i Briozoi, le Fenestelle già in parte si associano ai Coralli costruttori.
La fauna a Brachiopodi, anche più ricca della ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] , se formati dall'accumulo di articoli di crinoidi, che nelle fratture presentano lamelle spatiche brillanti; calcari a briozoi, calcari a brachiopodi, ecc. Calcari grossolani, calcari teneri e calcari terrosi sono rocce porose, leggiere, tenere, per ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] il solo anno 2003, 656 nuovi composti con struttura originale, isolati da microrganismi, fitoplancton, alghe, spugne, celenterati, briozoi, molluschi, tunicati ed echinodermi.
I processi biosintetici e le sintesi biomimetiche
La ricerca del modo di ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] acquatiche (macrofite costiere), e una tipica associazione (periphyton), costituita da Alghe, Protozoi, Rotiferi sessili, Poriferi e Briozoi, che, a guisa di pellicola, ricopre ogni substrato immerso, quali steli e foglie di piante acquatiche, rocce ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , Strophonema, Leptaena, Porambonites, ecc.) e nelle intercalazioni calcaree Echinodermi (Cistidae), Pteropodi (Tentaculites) e Briozoi. Caratteristica è la successione delle faune graptolitiche della Sardegna meridionale (Goni), che ha permesso ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] non di rado l'aspetto di calcari di scogliera per l'abbondanza di resti di Ellipsactinee, Corallari, Echinidi, Briozoi, Molluschi, ecc.
Si deve però osservare che, oltre alla suddetta serie normale, tipica, del Mesozoico, nell'Appennino Ligure ...
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briozoi
briożòi s. m. pl. [lat. Bryozoa, comp. di bryo- «brio-» e -zoa (v. -zoo)]. – Tipo di piccoli animali marini (detti anche polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, che si riuniscono in colonie simili ad arboscelli o lamine incrostanti,...
miriozoo
miriożòo s. m. [lat. scient. Myriozoum, comp. del gr. μυρίος «innumerevole» e ζῷον «animale»]. – In zoologia, genere di briozoi cheilostomi, le cui colonie, con zooeci calcarei, presentano un colore rosso come i coralli, e sono fra...