FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] destinata alla fabbrica più eminente della città. Da qui la ricerca di opere che potrebbero appartenergli tra i bronzetti padovani ancora anonimi o incertamente attribuiti: tra questi, in particolare, la Dea seduta della Wallace Collection (firmata ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] della leggenda francescana (Firenze 1946), aggiunse una dedica al D. "appassionato cultore dell'arte senese".
La passione per i bronzetti, le placchette e le medaglie fece del D. un raffinato collezionista; una parte importante della sua raccolta di ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] , e ricevendo da Enrico Cosenz, nel 1860, la medaglia al valor militare. Sempre nel 1859 realizzò Morte di Narciso Bronzetti a Treponti (Milano, Museo del Risorgimento, deposito della Galleria d’arte moderna).
Nel 1861 Morelli fu ospite a Milano ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] riferimenti.
La totale padronanza di materiali diversi gli permise di esprimersi in ogni dimensione, da quelle minime dei bronzetti a quelle monumentali (Fontana in mosaico, 1955-56, La Spezia; Il grande iniziato, 1957, bronzo, Cambridge, Mass.). Nel ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] del Sindacato fascista di belle arti. Nel 1943 si presentò alla IV Quadriennale romana con Amazzone, due gessi e tre bronzetti. Nel 1948, alla XXIV Biennale di Venezia, dove espose il marmo Donna stregata, ebbe modo di meditare sulle opere di ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Pallottino, p. 15). A cavallo degli anni Trenta il G. si occupò della produzione artistica etrusca, dalle oreficerie ai bronzetti, ed eseguì saggi di scavo a Veio, nella necropoli e nel santuario di Portonaccio.
Nel frattempo un nuovo progetto andava ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] C. Rigoni, Vicenza 1999, pp. 81-99; F. De Gramatica, Vincenzo e Gian Gerolamo Grandi, in Donatello e il suo tempo. Il bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel Cinquecento, a cura di D. Banzato - G.F. Martinoni - F. Pellegrini, Milano 2001, pp. 261 ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] provenienti dalla sua collezione (cfr. catal., pp. 23 s., presentaz. di C. Pietrangeli); nel 1967 una mostra di disegni, bronzetti e pastelli fu organizzata dal Circolo artistico di Bologna (cfr. catal.). Oltre che al Vittoriale degli Italiani e in ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] per svuotare le immagini del loro stesso valore poetico.
È possibile che il D. si sia applicato anche nel campo del bronzetto e dell'oreficeria sacra: i suoi modi e le sue tipologie sono ad esempio riscontrabili nelle parti figurative fuse che ornano ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] ; Id., Gruppo di cose inedite, in L'Arte, n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La Galleria Estense di Modena, Roma 1955,pp. 28, 41; U ...
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