Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] Firenze sugli esempî dell'arte francese e renana, e sull'antico che ebbe modo di approfondire, durante un viaggio a Roma, Tre Martiri (1428, Firenze, museo del Bargello) e l'Urna in bronzo di s. Zanobi (1442, Firenze, duomo). Tra i suoi numerosi aiuti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] : le preziose gemme e gli inestimabili vasi in pietre dure del Tesoro, i marmi e i bronziantichi acquistati a caro prezzo dai Medici e divisi tra il palazzo di famiglia in via Larga e il Giardino pure mediceo presso San Marco. In quest’ultimo luogo ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] studio delle volte, fondamento dell’architettura romanica, allo smalto e alla filigrana, al vetro, al bronzo, riscoprendo procedimenti dell’antichità.
L’architettura
L’impiego dei pilastri composti, dei contrafforti, delle volte a costoloni e a ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] (sec. 5° e 4° a.C.). Riguardo al territorio dell’antica Corasmia (➔), rimane ancora enigmatico il fenomeno delle ‘città dalle mura abitate ceramica; gioielli, bardature e vasi in oro, argento e bronzo; armi).
Arte
In nessun campo come nell’arte sono ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] parlare un neonato (1505), che dimostra uno studio attento dell'antico. Altra opera è il grande camino (ora in parte a da Ludovico col quale aveva cominciato la porta maggiore, in bronzo, della basilica di Loreto; compiuta poi dai figli di Girolamo ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] ’industria e commercio, della vita domestica. La forma più antica di t. pare di provenienza greca, rettangolare, su tre riccamente ornata. Questi t. erano di legno, di marmo, di bronzo. In Egitto e in Babilonia era anche in uso un tipo, generalmente ...
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1. Scrittore greco (seconda metà del sec. 4º a. C.), il più antico periegeta (è citato spesso come D. "il periegeta"): scrisse un'opera in 3 libri Sulle tombe (Περὶ μνημάτων) e una sulle dieci tribù attiche. [...] Se ne hanno pochi frammenti. 2. Scultore (3º sec. a. C.), autore di due statue-ritratto in bronzo di cui si sono ritrovate le basi rispettivamente ad Argo e a Telpusa. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Sanzeno, ibid., 1931; P. Laviosa-Zambotti, L'età del bronzo e la prima età del ferro nell'Alto Adige, in Studi etruschi, Treviso (la capitale della Marea gioiosa, celebre per i suoi antichi tornei galanti), ove è gran festa anche per il patrono S ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] v. in Jahrbuch d. arch. Inst., 1930. Per il bronzo fiorentino e per i tipi affini: L. Curtius, in Röm. Mittheil., I suppl., Monaco 1931, Per lo Z. di Tindari: B. Pace, Arti ed artisti della Sicilia antica, in Memorie Lincei, s. 5ª, XV (1907). Per la ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] sec. XIV, ha nella facciata principale un grande gruppo di bronzo con l'Elemosina di S. Martino, lavoro fiammingo degli ultimi riccamente decorata nel 1681-82 con graffiti e pitture. Nell'antico convento di S. Domenico la cappella detta "de los Reyes ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a dipinti) o di sostanza chimica (per es.,...