RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] popolazioni che abitarono Rodi prima dei Dori. I resti tardo micenei trovati nell'isola sono come sempre, di attribuzione a rilievo rodî, tre sarcofagi di tipo clazomenio, gioielli e bronzi. L'inizio della ceramica a figure nere è rappresentata da ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] a quelle del Mediterraneo, dal bacino dell'Elba all'Isola britannica; più tardi il fenomeno si estese ad est e al nord, parte per un , assoggettati poi alla conquista romana. La tavola di bronzo di Velleia e quella che conserva la decisione nelle ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] la Königs Vorstadt e la Spandauer Vorstadt e a ovest, più tardi, la Friedrichsstadt. Il fondatore di questa (Federico Guglielmo I) e di spirito popolari; il monumento funerario in bronzo dell'elettore Giovanni nel Duomo, ordinato alla famosa bottega ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] e l'ipogeo dei Volumnî a Perugia, e una serie copiosa di bronzi, di stele, di cippi di suppellettile vascolare e in metalli preziosì e di Raffaello, e che poi nelle Marche sente un tardo richiamo dell'arte di Carlo Crivelli.
Nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] in Egitto. Ma le cose più insigni sono quelle dell'epoca più tarda e specialmente i dittici cerati, o codicilli eburnei, dal sec. IV , più di quanto non avesse potuto nelle grandi statue di bronzo e di legno delle epoche precedenti. Ad ogni fonte i ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] è conservato p. es. a Treviri e a Lutezia; e ai tardi palazzi romani si ispirarono certamente quelli dei primi re barbarici, come quello monumento, detto anche "in calchi" per le porte di bronzo che in antico lo chiudevano, al periodo dell'esarcato ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Spagna che in questo periodo dipende dall'Italia.
Nel tardo periodo gotico restano più numerosi gli oggetti d'uso profano metodo (detto in francese coquillé) è quello di gettare in bronzo o in ferro le parti del modello e applicarvi delle piastre ...
Leggi Tutto
PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] collezione di ceramiche, che comprende esemplari dal sec. VIII a. C. fino ai più tardi prodotti dell'industria pugliese e lucana. Della plastica ellenistica in bronzo sono begli esemplari il gruppo di Eracle col cervo e l'Ariete di Siracusa, che ...
Leggi Tutto
SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] Journal du voyage de Siam; la seconda, inviata pochi anni più tardi, fu diretta da S. de La Loubère, che pubblicò una secoli Bangkok. Nelle sculture di Ayudhya, in pietra, in bronzo e in terracotta, si accentua ancora più il contrasto con le ...
Leggi Tutto
Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Porta dei leoni a Micene. Anche in Italia nel periodo del bronżo, a Cannatello in Sicilia, vennero trovate tavole di libazioni di gli dei (Paus., V, 15,1) o al morto divinizzato. Più tardi, e l'uso non è raro al tempo dei successori di Alessandro, s ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...