ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] un procurator provinciae Hellesponti (Corp. Inscr. Lat., V, 875), e più tardi, verso la metà del sec. II o il principio del III, un un trattato del quale una copia, incisa in tavola di bronzo, fu esposta in Roma nel tempio di Giove Capitolino, ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tempo dei re di casa d'Aragona (1442-1501) la tarda storia del teatro napoletano assume andamento più continuo, mercé sempre più porcellane di Cina, di Sassonia, di Sèvres e di Capodimonte, di bronzi, di smalti, di vetri, di avorî, di mobili antichi e ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] sui confronti con la civiltà egizia. Egli ha distribuito tutto lo sviluppo della civiltà del bronzo cretese in tre grandi epoche, l'antico-, il medio- e il tardo-minoico, divise a loro volta ciascuna in tre periodi, distinti da numeri romani. I ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] idolatri (distruzione del neḥushtān, il serpente di bronzo che la tradizione riattaccava a un'istituzione mosaica) Ebrei che si trovavano in Roma per ragioni di commercio. Poco più tardi, certo fino dai primi decennî del secolo I a. C., popolazione ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ricordano; Berito, Eliopoli e Tolemaide: ché le altre città che più tardi portano il titolo di colonia lo hanno solamente come titolo di onore che veniva dalla Cina; della lavorazione dei metalli (bronzo e oro), e soprattutto del vetro e della ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dell'importanza della ricordata lex Vespasiani, la cui tavola di bronzo egli collocò nella chiesa di S. Giovanni in Laterano; retta sulle cifre numeriche, e come segno di abbreviazione; più tarda è la sbarra a linea ondulata. Generale è poi l'uso ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di ciascuna linea.
Le matrici sono tanti piccoli cubetti di bronzo che recano in incavo l'occhio delle singole lettere e Gottfried von Gheinen stampava ancora nel 1508.
Ma se la stampa tardò tanto ad apparire e fu così pigra in Danimarca, alcuni ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Mitilene. Esse caddero con l'Impero ateniese dopo la guerra peloponnesiaca; solo più tardi furono in parte rinnovate (a Sciro, Lemno e Imbro nel 394, nel e i non assegnati, ecc. Un esemplare in bronzo della forma era esposto con la lex coloniae (la ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] in Mortuos plango, vivos voco, 1980) e pochi anni più tardi il linguaggio FORMES di aiuto alla composizione (usato da K. in Birmania, sono solo alcuni tra i tanti strumenti in bronzo che conferiscono alle m. del Sud-Est asiatico una particolare ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] greco: conservarono però l'ascia e imbracciarono lo scudo rotondo di bronzo (parma). È attestato anche per Roma l'uso dei due cavalli cuocere e se ne cibi. Non fu, com'è noto, se non più tardi, alla fine del sec. X e nei primi del sec. XI, che contro ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...