Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] erano in marmo pario, il mantello probabilmente in bronzo o stucco, il tutto appoggiato su una struttura . 62-65; pp. 618-619, nn. 108-113). Dieci anni più tardi, nella monetazione in argento prodotta dalle zecche orientali nel 335-336, il ritratto ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ]. Al suo culmine fece erigere una statua [ἄγαλμα] in bronzo, meraviglia a vedersi per la tecnica e la grandezza. Questa calcolo della data della Pasqua, adottata solo 250 anni più tardi, nel 1582, insieme con il calendario gregoriano ancor oggi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] attesa combattuta oltre il Mincio fino a Verona e quello, più tardo, di una decisa penetrazione dal basso Po verso l’Isonzo, essendo all’estero, in Germania, quando l’acciaio sostituisce il bronzo nei pezzi da campagna da 87 millimetri. Agli arsenali ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] generale su tutti gli studi di storia romana di età tardo-repubblicana e imperiale in lingua inglese, inclusi quelli su 1998 a York, nei pressi del Minster, sorge una statua in bronzo di Costantino seduto su un trono. Lo stile è classicheggiante e le ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ceramica dipinta della Cina occidentale e la cultura della ceramica nera della Cina orientale e, più tardi, la coesistenza delle culture neolitica e dell'Età del bronzo nei territori degli Shang (XVIII-XI sec. a.C.) e dei Zhou occidentali (XI sec ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] Basilika an der Via Sacra, in Konstantin der Grosse, cit., pp. 117-131.
62 S. Ensoli, I colossi di bronzo a Roma in età tardo antica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito dei tre frammenti bronzei dei Musei Capitolini, in Aurea ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] e Nuovo Regno (vale a dire Antica, Media e Tarda Epoca del Bronzo).
Con l'Epoca Libica, forse sotto l'influsso . Questa storicizzazione del mondo degli dèi si rafforza nel corso dell'Età Tarda. Sul naos di el-Arish si narra di un'invasione dall'Est, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] d’oro, mentre la presenza di esemplari d’argento, bronzo, rame e ferro testimonia la diffusione di questo simbolo dei Longobardi negli insediamenti protoitaliani, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo. Atti del Convegno (Roma, 12-16 ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] commercio avrebbero via via soppiantato la moneta di bronzo, cosa che a sua volta avrebbe svantaggiato in , a cura di A. Giardina, Milano 1989; F. Carlà, L’oro nella tarda antichità: aspetti economici e sociali, Torino 2009, pp. 124 segg.
3 Anon. ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] di S. Marco il 22 dicembre dello stesso anno.
Poco più tardi il F. andò in ambasceria con Marco Corner presso il re distretto di Ferrara. La sua immagine è visibile in un sigillo in bronzo, nelle bolle, nelle monete e in una miniatura di un codice ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...