GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] , Carteggio degli Anziani dal 1333 al 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947, ad ind.; Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 34 n. 7; C. Meek, Lucca 1369 ...
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Cultura figurativa, sviluppatasi nel 15° e 16° sec., che accomuna gli artisti attivi nella vasta regione comprendente, oltre alle Fiandre propriamente dette, anche Artois, Hainaut, Namur, Zelanda e Olanda, [...] s'impose nei suoi caratteri essenziali con figure quali J. van Eyck e R. van der Weyden, H. Memlinc (1435-1494), attivo a Bruges, P. Christus, H. van der Goes (il suo Trittico Portinari ebbe grande influenza sui fiorentini), Giusto di Gand e H. Bosch ...
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Nome (dagli artigli, in nederl. klauw, del leone raffigurato nello stemma fiammingo) con cui si designano gli insorti fiamminghi contro Filippo IV il Bello, re di Francia, che aveva incorporato la contea [...] di Fiandra. Prese le armi nel 1302, i K., dopo il massacro dei soldati francesi di Bruges, vinsero (1302) presso Coutrai il conte Robert d’Artois e le sue milizie, troncando le mire espansionistiche francesi. ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] libre 10 soldi 6 denari ! - ma lo misero in una posizione di indubbia preminenza in seno alla ricca colonia lucchese di Bruges e nei rapporti con le autorità borgognone. Così che all'A. si dovettero rivolgere gli Anziani di Lucca nel luglio 1448 per ...
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Scultore, fonditore in bronzo e medaglista (Anversa 1530 - ivi 1606). Studiò dapprima presso C. Floris e poi in Italia nella bottega di Leone Leoni a Milano. La sua prima grande opera come scultore fu [...] il monumento funebre di Carlo l'Ardito (1558-62) nella chiesa di Notre-Dame a Bruges; Filippo II lo nominò scultore e medaglista di corte. ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] si trovava quasi certamente a Pisa (vi si era recato la settimana precedente), mentre il figlio di Niccolò si trovava a Bruges per concludere un affare qualche mese prima del dicembre 1482, come risulta da altra fonte.
Verso il 1483 dovette rientrare ...
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RYCKMANS, Gonzague
Semitista belga, nato ad Anversa nel 1887. È stato prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines dal 1920 al 1930 e dal 1930 insegna filologia semitica nella università di [...] Lovanio.
Dopo aver dato contributi riguardanti altre zone del mondo semitico (Het Boek Genesis, aangeteekend, Bruges 1926; Grammaire accadienne, Lovanio 1938) si è rivolto soprattutto a studî sull'Arabia meridionale preislamica. Fin dal 1927 ha ...
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PATINIER, Joachim
Arthur LAES
Pittore, nato verso il 1480 a Bouvignes, secondo il Guicciardini, o a Dinant, secondo C. van Mander; morto il 5 ottobre 1524 ad Anversa, dove era iscritto alla gilda di [...] S. Luca, come maestro, dal 1515. Prima di tale anno sembra che vivesse a Bruges, dove, secondo alcuni autori, sarebbe stato allievo di Gérard David. Nel 1521, in occasione della sua visita ad Anversa, il Dürer fece il ritratto del P., da lui chiamato ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] La sua fortuna di città commerciale ebbe inizio nel 13° secolo. Già nella prima metà del 15° sec., superando la concorrenza di Bruges, era lo scalo più importante per il commercio dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel secolo ...
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Pittore (Anversa 1581 - ivi 1642). Dipinse numerosi quadretti di soggetto biblico, mitologico, storico e di genere, sparsi nei musei della Germania, della Francia, dell'Austria, del Belgio e dell'Olanda. [...] opere del periodo centrale della sua attività: l'Epifania del Rijksmuseum di Amsterdam, Maria Maddalena e Cristo in Notre-Dame di Bruges, la Calunnia di Apelle nella galleria di Dresda; la composizione si fa più libera e il colorito più chiaro nelle ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...