APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 1379, nelle officine parigine di Robert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean de Bandol (Hennequin di Bruges). Il modello del ciclo inglese un po' povero e mediocre venne splendidamente tradotto nel genere monumentale degli arazzi e ...
Leggi Tutto
JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] Osnabrück 1965); id., Sermones aurei de Maria Virgine Dei Matre, Venezia 1590; J.L. Vives, De disciplinis, II, Bruges 1531; AASS. Ianuarii, I, Antwerpen-Bruxelles 1643, pp. 19-21.
Letteratura critica. - W. Hug, Quellengeschichtliche Studie zur Petrus ...
Leggi Tutto
VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] ha influenzato tutte le regioni nordiche povere di sole e di luce come le Giebelhäuser di Anversa, la casa Bouschute di Bruges, e tanti altri esempî di Altona, Danzica. Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono allacciati molti autori nordici moderni i ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] chiome femminili sciolte, che in Rossetti assunse le proporzioni di un marcato feticismo, contribuì al grande successo del romanzo Bruges la morte (1892) di G. Rodenbach (il protagonista conserva la treccia color d'ambra della defunta sposa come una ...
Leggi Tutto
FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] settentrionale, in alcuni falconieri rappresentati sulle misericordie (per es. nelle cattedrali di Worcester, Beverley Minster e Bruges), sui manici di coltelli in osso (Howe, 1983), e soprattutto nelle scene galanti, assai frequenti su cofanetti ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] nel duomo di Palermo nel sec. XVI (in Arch. stor. sicil., n. s., III [1878], pp. 364-70) a Olivino e Lorenzo di Bruges, stampatori in Sicilia nella fine del secolo XV ed il sorgere del XVI. Con cinque documenti inediti ibid., IV [1879], pp. 337-42 ...
Leggi Tutto
PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] Schelda di Anversa e di Gand, citata come portus nell'865. Dal sec. 13° comparvero nella regione le gru - nel 1290 ca. a Bruges, nel sec. 15° ad Anversa e a Gand - e i fari, per es. a Calais, Nieuport, Ostenda e Blankenberge (Rickaert, 1987).
Bibl ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . Tra le prime, nell'ambito delle funzioni culturali e dei patrimoni disponibili, le c. d'arte (per es., Firenze, Venezia, Bruges), le c. sacre (Gerusalemme, Assisi, Lourdes, Mecca); nell'ambito delle funzioni direzionali e di governo, le c. capitali ...
Leggi Tutto
MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] metà del sec. 10° e la città si giovò notevolmente della posizione favorevole sull'asse di transito fra Colonia e Bruges. Negli anni 1280-1298 venne realizzato un ponte in pietra sulla Mosa, successivamente consacrato a s. Servazio, del quale si ...
Leggi Tutto
architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] in Francia le tecniche costruttive romaniche, già progredite, vennero sviluppate nella realizzazione delle grandi cattedrali di Chartres, Bruges, Reims, Amiens e di Notre Dame a Parigi, tutte caratterizzate da altissime navate centrali coperte da ...
Leggi Tutto
predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...