Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] isolato; J. van Beers godette invece di grande popolarità con la sua poesia realistico-idealizzante. Ma soltanto il sacerdote di Bruges G. Gezelle portò con la sua lirica la letteratura fiamminga a un livello che dopo la fioritura medievale non aveva ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] dalla Provenza alla Champagne, dalla Champagne, col decadere delle fiere, a Parigi e a Londra, e da Parigi a Lione o a Bruges, centro importantissimo di traffico, che con i primi del sec. XVI sarà sostituito da Anversa. L'importanza dei traffici e in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Siviglia, Lisbona e Anversa. La città fiamminga che sorgeva sull'estuario del fiume Schelda aveva preso il posto di Bruges quale centro del commercio marittimo dell'Europa settentrionale. Anversa sarebbe stata a sua volta travolta nei decenni 1570 e ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] La sua fortuna di città commerciale ebbe inizio nel 13° secolo. Già nella prima metà del 15° sec., superando la concorrenza di Bruges, era lo scalo più importante per il commercio dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel secolo ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] , Parigi è già l'importante capitale di uno Stato moderno in formazione, detentrice di molte funzioni: compaiono subito dopo Milano, Bruges, Venezia e poi più in basso Genova e infine Gand. Sono le città-Stato del capitalismo nascente, le città dello ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] c’era fiera in Europa ove non fossero presenti in forma attiva Pisani. Questo avveniva nei mercati di Strasburgo, Norimberga, Bruges e ovunque circolasse denaro. La città, presente lungo tutte le coste del Mediterraneo e attiva sul piano militare, ma ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] della Francia settentrionale e diffuse soprattutto nelle Fiandre e nel Brabante. Il migliore poeta è A. de Rovere, di Bruges, autore di Van der Mollen Feeste («Della festa delle talpe»). Ma l’attività più importante delle Camere è quella teatrale ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . Tra le prime, nell'ambito delle funzioni culturali e dei patrimoni disponibili, le c. d'arte (per es., Firenze, Venezia, Bruges), le c. sacre (Gerusalemme, Assisi, Lourdes, Mecca); nell'ambito delle funzioni direzionali e di governo, le c. capitali ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . Tra le prime, nell'ambito delle funzioni culturali e dei patrimoni disponibili, le c. d'arte (per es., Firenze, Venezia, Bruges), le c. sacre (Gerusalemme, Assisi, Lourdes, Mecca); nell'ambito delle funzioni direzionali e di governo, le c. capitali ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , e mentre pittori fiamminghi venivano a operare in P., pittori portoghesi si recavano a studiare nelle botteghe dei maestri di Bruges.
Allo stesso modo, nel campo della miniatura, dopo le opere romaniche del 12° secolo (Commentario dell'Apocalisse e ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, perdere il p. sui popoli confinanti;...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...