BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] di Francesco, sopra una porta della Zecca Vecchia nel 1577, e il busto, idealizzato con gusto quattrocentesco, del Brunelleschi (Firenze, Museo dell'Opera); pure nei rilievi a figure isolate in riquadri della balaustra del duomo sono molti ritratti ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] signore di Lucca. Col D. caddero nelle mani di Castruccio sei nobili cavalieri tedeschi, tre francesi, Francesco Brunelleschi e molti altri appartenenti a famiglie fiorentine meno illustri.
Ignoriamo, per il silenzio delle fonti note, quando il ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] , vi si tentano anche complesse sintesi teologiche. Interessanti, infine, gli aneddoti, riportati al canto XVI, sull'opposizione incontrata dal Brunelleschi per il modo da lui proposto di voltare la cupola di S. Maria del Fiore, nella esposizione dei ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] . Jacopo del duomo di Pistoia (opera medioevale in argento alla quale lavorarono i più famosi artisti fiorentini come Ghiberti, Brunelleschi, Pollaiolo: fu restaurato tra il 1948 e il 1953). Restaurò inoltre tutta la collezione di armi dei Bargello e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] .
L'ipotesi è suffragata dalla corrispondenza che esiste tra la sua tipologia strutturale e la richiesta, avanzata da Filippo Brunelleschi nel 1434, che i dipinti di quella chiesa fossero quadrati e senza ornamenti. La pala sarebbe dunque la prima ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] , anticipando le indicazioni liturgiche del concilio Vaticano II.
Del 1961-63 sono l’edificio per abitazioni e uffici in piazza Brunelleschi a Firenze e la cappella sacrario per i caduti di Kindu all’aeroporto di Pisa, definita dal M., costretto da ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] 'altro, furono considerate cose sue quella famosa Novella del grasso legnaiuolo e anche, in conseguenza, quella Vita di Filippo Brunelleschi, le quali - molto lontane dallo stile e dal mondo del B. - sembra invece debbano essere restituite, secondo l ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] rivista di moda La donna con copertine e illustrazioni, influenzate dalle scene di ambientazione settecentesca di Umberto Brunelleschi e Alfredo Müller. Come molti illustratori, anche Sensani fu coinvolto da Vittorio Podrecca nella messinscena di ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] quello più moderno e profano di Masolino, quello sontuoso e prezioso di Gentile da Fabriano), si imponeva il Rinascimento del Brunelleschi, di Donatello, di Masaccio.
Il B. nel periodo fervido della sua attività cercò sempre di assumere i più moderni ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] palazzo vescovile. Nel 1440 fu eletto di nuovo priore e rimase in carica fino al 1442. Il 31 ag. 1443 pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...