FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] , ibid., pp. 209-220; V. Garibaldi, Bottega del 1473. Miracoli di s. Bernardino da Siena, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, Milano 1994, pp. 448-452; P. Mercurelli Salari, F. di L. Madonna della ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , che già nel 1525 era compiuta anche nella complessa lanterna: architettura in cui la tradizione fiorentina derivata dal Brunelleschi è rievocata dalle riquadrature di macigno, ma per rendere più forti le qualità nuove di movimento e di energia ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] L. Ghiberti, I Commentarii, a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, pp. 37, 43; A. Manetti, Vita di Filippo di Ser Brunellesco, a cura di E. Toesca, Roma 1927, p. 14; Anonimo Fiorentino, Il Codice Magliabechiano, cl. XVII, 17, ..., a cura di K. Frey ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di "facondie e d'armonie" sì che il suo nome "par dut" s'estende, attesta con enfasi il verseggiatore udinese Andrea Brunelleschi (l'elogio dei C. di questo sarà pubblicato nell'opuscolo per nozze Colloredo Mels-Michieli Zignani, Udine 1882).
Né si ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e legami influenti potevano considerarsi quasi suoi pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Betto Brunelleschi. Cominciò a vacillare inoltre la sua immagine di guelfo di provatissima fede quando decise di sposarsi di nuovo, questa ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] or Stilkritik Donatello's bronze David reconsidered, in Art history, II (1979), p. 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239-255; G. Cochrane Vines, D. daS ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , 1994, n. 36, pp. 23-36; R.J. Tuttle, La basilica di S. Petronio a Bologna, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano 1994, pp ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] -15th century, Boston 1994, p. 199; C. Bertelli, Storia di due città: Siena e Venezia, in Rinascimento. Da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano 1994 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] con cui sono colti i rapporti tra le strutture e lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese da Filippo Brunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino nelle partiture architettoniche (come gli Evangelisti, i Profeti, le Donne savie o le ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] a La Lastra, nei pressi della città, il D., ormai in posizione di assoluta preminenza, insieme con i cavalieri Betto Brunelleschi, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Bernardo dei Rossi, fece parte di quel ristretto gruppo di persone che, dietro la ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...