CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] beffa equivoca, quasi facendosi rilasciare attestati di inventore di burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come improvvisato artigliere nel Sacco di Roma della morte e del ferimento dei ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1997), pp. 124 s.; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale, II, Roma 1998, ad ind.; F. Caglioti, Sull'esordio brunelleschiano di Domenico Gagini, in Prospettiva, 1998, nn. 91-92, pp. 76, 81, 86, 88; I. Fisković, in I Croati: cristianesimo ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di alloro, il dipinto celebra piuttosto la città di Firenze, riconoscibile per la presenza della cupola del Brunelleschi. L'esaltazione è quindi rivolta alla "gloria terrestre" secondo una tendenza tipicamente rinascimentale.
I documenti riguardanti ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] . In seguito, sempre in quello stesso anno, F. fu inviato, il 12 settembre, come ambasciatore a San Migiato, insieme con Francesco Brunelleschi, Tommaso Corsini, Giorgio di Barone e ser Marco di ser Bono da Ugnano, e, fra il 10 e il 15 novembre, fu ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] fusione o a sbalzo - da preferirsi per la realizzazione della palla di rame dorato che avrebbe dovuto completare la cupola del Brunelleschi. La richiesta di un parere tecnico di G. è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] capitano di Parte guelfa. Ciò nonostante Ladislao inviò a Firenze, sul finire del 1410, il proprio ambasciatore, Gabriello Brunelleschi, nel tentativo di raggiungere un accordo con la Signoria.
Nel settembre-ottobre 1414 il C. fu eletto gonfaloniere ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] l'intervento di restauro effettuato, sotto la direzione del D. sulla palla e sulla croce che sormontano la cupola del Brunelleschi nella chiesa di S. Maria del Fiore, cadute in seguito ad un forte temporale. Può essere infatti considerato uno dei ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] letterarie di Poggiali è da ricordare quella con Domenico Moreni, che Poggiali aiutò nell’edizione della Vita di Filippo Brunelleschi scritta da Antonio Manetti, pubblicata poi presso Niccolò Carli nel 1812. Moreni gli dedicò la sua opera principale ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] "d'un pezzo" "il bottone", cioè il supporto, della "palla" che avrebbe dovuto completare la lanterna della cupola di Filippo Brunelleschi (Guasti, 1857, p. 110); G. scelse come socio Bartolomeo di Fruosino, orefice, con il quale erano già intervenuti ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] cui escono, appunto, a Udine, l'Imenio torriano ... di Girolamo Picchinini, l'Amor fastoso ... epitalamio ... di Andrea Brunelleschi e il miscellaneo Serto pomposo ed immortale ... di fiori odoriferi colti dalle muse... -ben poco risulta, infatti, di ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente a un carpello, rivestite da una pellicola...