(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] al caso di Monte Andrea) l'uso non congruente dell'accento con l'inizio della serie omofonica, uso già lamentato da BrunettoLatini e da Francesco da Barberino, può costituire un difetto tecnico, anche se non ci sentiamo di escludere l'altra ipotesi ...
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Italianista e romanista (Rostock 1859 - Halle 1932). Dal 1889 lettore d'italiano e dal 1914 prof. nell'univ. di Halle. Nella sua vasta produzione spiccano le edizioni critiche del Tesoretto e del Favolello [...] di BrunettoLatini (1883; n. ed. 1910), del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Notevoli anche l'Altitalisches Elementarbuch (1904; 2a ed. 1928) e un commento alla Divina Commedia (1922). ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nodo Salamone», «il porco Sant’Antonio» (Dante), «a casa la donna», «la Dio mercè» (Boccaccio), «la moglie Menelao» (BrunettoLatini), ecc.
Per la sintassi dell’articolo è di norma rispettata nella lingua antica la cosiddetta legge Migliorini, per la ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] chi guardi da nord, spalle alle Alpi. Vari riscontri sono possibili per questa descrizione dell’Italia, con autori quali Lucano, BrunettoLatini, Fazio degli Uberti, ma il più interessante è quello con la descrizione di Pomponio Mela (I sec.), nel De ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...]
(53) Dice uno scolaio contra ad un altro: «Tu se’ venuto troppo tardi a scuola». Et esso dice: «A te no ’nde rispondo» (BrunettoLatini, La Rettorica, in OVI)
(54) E poi che fu morto, alla sua madre rimase il regno e la signoria tutto il tempo della ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] mercantile di Firenze in Europa e nel Mediterraneo, forte sviluppo della cultura volgare. Si forma alla scuola del notaio BrunettoLatini, di cui criticò poi il municipalismo linguistico, e compie il suo apprendistato lirico sotto la guida del suo ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] testo passi tradotti di varia ampiezza (Altieri Biagi 1984: 900-909), con un procedimento non remoto da quello usato da BrunettoLatini nel Tresor francese.
La scrittura di Restoro (analizzata da Altieri Biagi 1984) ha come base i tratti comuni alla ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] in Italia, o perché c’era un mercato italofono abbastanza grande. La tradizione comincia nel Duecento con BrunettoLatini e Andrea da Grosseto (Vàrvaro 2003) e comprende opere di Guicciardini, Alamanni, Bruno, Sarpi, Campanella, Marino, Tassoni ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] lo scenario sono dunque gli stessi di Pound), con lo spirito di un trapassato, che si modella su quello con BrunettoLatini nel XV canto dell’Inferno. Il dantismo e il medievalismo sono in definitiva sottratti a una dimensione puramente letteraria e ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] , Ciolo de la Barba, Folcacchiero, Bartolomeo Mocati, Caccia, Carnino Ghiberti, Petri Morovelli, Guglielmo Beroardi, BrunettoLatini, Bondie Dietaiuti, Maestro Francesco, Megliore degli Abati, Maestro Torrigiano, Ugo di Massa, Pucciandone Martelli ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...