FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] della bellezza musicale" (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti (Firenze) e De gl'heroici furori di G. Bruno (Torino), con introduzione e note, dando ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Manfredi, Magdalo Mussio, Giuseppe Laganà e altri, ma soprattutto Bruno Bozzetto (West and soda, 1965; Allegro non troppo, 1977 in altri Paesi gli anni Cinquanta e Sessanta segnarono un mutamento di indirizzi, sul piano sia artistico sia produttivo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Giordano Bruno e il Campanella.
Notevole in questa apertura programmatica la dichiarazione di avere scelto come campo di lavoro l’analisi dei contesti fanno affiorare dai documenti i segnidi dirompenti crisi linguistiche. Già negli anni Cinquanta non ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] suo pensiero: la condanna diBruno era recente. Ne nacque tuttavia una polemica tra peripatetici e seguaci di G.; vi partecipò un in famiglia, G. si ritirò dapprima nella villa Segnidi Bellosguardo, poi presso Arcetri, per essere vicino al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] se non per cenni, così tra noi e un certo genere di numi non vi può essere rapporto se non per mezzo di alcuni definiti segni, sigilli, figure, caratteri, gesti ed altre cerimonie.
G. Bruno, Opera latine conscripta
Quanto al materiale iconologico che ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] fino alla proposta formulata insieme al gruppo di Mario Segnidi trasformare per via referendaria la legge elettorale Domenico Modugno e Bruno Zevi (eletti nel 1987 alla Camera dei deputati) accettarono di partecipare dagli scranni parlamentari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] bruno-marrone nel sangue e nella milza di individui infetti (non ancora collegati con l’affezione malarica), la melanemia costituiva uno dei segni caratteristici della malaria e, partendo da questo fatto, i patologi orientavano le proprie indagini ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] quale si recò a Capri nel 1917. Ilsoggiorno caprese segnò per l'artista un deciso ritorno alla figurazione, popolano le fiabe di Andersen sembrano avergli ispirato anche i collages per Ilgiardino zoologico di Cangiullo (L'orso bruno, 1917, Roma, ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di codificazione in virtù di una tradizione modellata su ➔ Petrarca, altri generi letterari conservano più a lungo i segni . 4° (Il primo Cinquecento), pp. 177-250.
Migliorini, Bruno (1957), Sulla lingua dell’Ariosto, in Id., Saggi linguistici, ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] (596-615 a.E./1200-1218) al quale i principi di Hims, Hamā e di Aleppo resero atto di sottomissione. Dopo il regno di suo figlio al-Kāmil (615-635 a.E./1218-1238), gravi dissensi familiari segnarono l'inizio della decadenza ayyubide. In Egitto gli A ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...