BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di L. Visconti); fu Bruno nella memorabile prima italiana di Le cocu magnifique di F. Crommelynck al teatro Olimpia il 26 marzo per la regia di M. Chiari (una parte del pubblico e qualche critico, irritati dalla scabrosità del testo, dettero segni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] che corrispondono ai segni zodiacali.
Ispirandosi al pensiero epicureo, platonico e in special modo al neoplatonismo di Ficino, il di Ficino, di Pico della Mirandola e di Palingenio si riscontrano infine nei tre poemi lucreziani di Giordano Bruno ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] allora nel complesso del S. Domenico in via Giordano Bruno, dove ebbe per maestri Guido Andreani, Federico Melis, condivisero con l’amico Nino Crociani. La morte di Tancredi nel 1965, tuttavia, segnò a tal punto Valentini da costringerlo a lasciare il ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] libera e dinamica, per la scala cromatica attenuata, sui toni rosso-bruno e argento-blu.T. non fu il primo bizantino a introdurre modellato ottenuto attraverso forti luci e scuri segni interni.I riferimenti di Epifanio alla miniatura hanno portato l' ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] segni in rapporto puramente arbitrario col significante, così le neoconiazioni lessicali, nel loro farsi patrimonio di ; nominazione, usato nel 1927 da Bruno Migliorini per indicare la «designazione di un concetto attraverso un nome proprio», ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] alla sala delle riunioni, divenuti tutti segni distintivi della sua poetica. Analogamente gli Bruno Zevi in Italia, nella sua Storia dell’architettura moderna (1950), lo consacrano come figura di riferimento del Novecento. Tuttavia la compresenza di ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] la sua stagione più vitale, realizzando una serie di film che segnano e compendiano il suo mondo visionario, da di Luis Buñuel, Roma 1981.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma 1983.
Luis Buñuel, a cura di E. Bruno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] di musica indeterminata risulta sempre diverso e si avvale di forme non convenzionali di notazione (in genere notazioni grafiche con segni (Five piano pièces for David Tudor, 1959) a Bruno Maderna (Serenata per un satellite, 1969), da Franco ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] › e sull’utilità di distinguere in qualche modo suoni diversi rappresentati da uno stesso segno alfabetico (come, per es., s sorda e sonora). A livello generale, negli anni Trenta del secolo Bruno Migliorini tentò quella che forse fu l’ultima, grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] di Giordano Bruno la generazione spontanea si basa sul materialismo lucreziano: l’universo diBruno è animato e dotato di sulla terra e nei cieli, sono presagi di sventure collettive, ovvero segni del volere divino da interpretare alla luce delle ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...