DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Grecia e di Roma, in ispecie il "mito" di Roma (Bruto, Virginia, Cincinnato, Hannibal ad portas ...). Dal Rollin al Sommario ; i due tomi del VI, il primo per le recensioni, il secondo per le "Cronache e commenti" della Riv. di filologia, 1923 ss ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cantari di portata, raccoglieva a bordo 250-300 uomini e più (a seconda del carico di soldati) in 250 mq: il nucleo prevalente era composto "popolo e libertà contro tirannide", l'esempio antico di Bruto. Il passaggio all'azione è fatale a entrambi i ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite di F. D., pubblicato), Capolago 1851; Introduzione a M. G. Bruto, Delle Istorie fiorentine volgarizzate da S. Gatteschi..., ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] promessa non c’era stata, e «la guerra come fatto bruto nulla ha generato» («L’educazione nazionale», 15 dicembre 1920, p. 323). In Italia ci si avviava verso «una catastrofe da secondo impero» (p. 324). Gentile gli rispose con rigidità e perfino con ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...]
Il nuovo dramma corradiniano, nell'esaltazione di Cesare contro Bruto e Cassio impersonanti i germi di distruzione e il dottrinarismo al Tricolore, diretto da M. Viana e Riego Girola. Secondo il C., l'antagonismo di classe poteva essere superato in ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] Dopo la morte di Cesare (44 a.C.), si schierò con Bruto e osteggiò Marco Antonio, contro il quale scrisse le 14 Filippiche, Antonio non tardò a vendicarsi: dopo la costituzione del secondo triunvirato con Ottaviano e con Lepido, i suoi sicari ...
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Filippi
Città della Tracia sul sito dell’antica Crenides. Prese il suo nome da Filippo II di Macedonia (metà 4° sec. a.C.), che la ingrandì e fortificò. Vi ebbe luogo (42 a.C.) la battaglia tra l’esercito [...] dei cesaricidi (Bruto e Cassio) e quello dei triumviri guidato da Ottaviano e M. Antonio. Gli eserciti si affrontarono in due scontri; nel primo Cassio, battuto da Antonio, si uccise; nel secondo, dopo la sconfitta definitiva, anche Bruto si tolse la ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui, e sembrò al senato l'uomo una potente flotta a Marsiglia. Ma dopo la costituzione del secondo triunvirato egli fu proscritto; a ciò rispose con la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 1933-35, all'ultimo quella di Belluno col 20,5‰), e, secondo la norma generale, è assai più forte nelle campagne in confronto ai centri luni da mati, marti martirio, venere curto termine, sabo bruto tempo. Nel Polesine si usa ancora andare a far la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Pur riconoscendo la rispettiva parte storica di Cesare, di Bruto e di Cassio, vi si afferma, infatti, che Cesare di Firenze, che il primo tratta dalle origini al 1404 e il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di Jacob Burckhardt, la critica non ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...