Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] un tribunale speciale per gli assassini di Cesare.
Il "secondo" triumvirato
Dopo tanti e tali rivolgimenti, per gli uomini settore orientale è nelle mani dei congiurati e allora propretori Bruto e Cassio, che erano riusciti a portare dalla loro ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] il primo premio per la scultura, con un tondo a rilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu la costante pratica del disegno dal vero, secondo i criteri tradizionali dell’insegnamento accademico e, allo ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] letterario, appreso o ricercato o scoperto, non resti un fatto bruto, non resti l'apprendimento o l'accertamento materiale di una pura esercitato liberamente l'una e l'altra maniera di critica, secondo la piccola misura delle mie forze; e l'ho fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] prospettiva che è stata vista come proto-evoluzionista, secondo cui la vita sarebbe un continuum che evolve, sopra un albero, quell’uccello fa tutto nello stesso modo? […] Dei bruti afferrano il cane, che supera in modo così portentoso l’uomo in fatto ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ; ma in seguito ruppe definitivamente, e durante la seconda guerra mondiale si rifugiò in Svizzera.
Bibl.: La in Italia nel 1909, Milano 1911, pp. IX, X, 79-84 (La Maschera di Bruto), 162-172 (La cena delle beffe), e al saggio di M. Ferrigni, L'arte ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fin dal processo contro Serveto, e dal dissidio sorto fra Celio Secondo Curione e Pier Paolo Vergerio. Il marchese di Oria entrò l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione continua con la ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] Il matrimonio con Clarice non fu tra i più felici. Secondo Benedetto Varchi, che lo conosceva bene, Strozzi fu «intemperatissimo per mano di Lorenzino de’ Medici, il «Bruto toscano», come Strozzi lo ribattezzò prontamente quando lo incontrò ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] con scene marine e gare circensi, e che, tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, era stata arricchita con pezzi sonetto di Cosimo Rucellai dove si descrive una statua di Bruto dalla mano ‘liberatrice’ avvinta dall’edera, pur non ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] Ciro, Teseo, Romolo, fondatori di Stati, ma anche Agesilao, Bruto e Scipione, che lo conservarono o fecero grande, u. non biasimato (Principe iii 40; cfr. Discorsi I vi). In secondo luogo, l’amore per la novità, che nasce dalla perenne scontentezza ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] lo scritturò per sostituire Rossano Brazzi nella parte di Bruto nel Giulio Cesare. Gli anni delle leggi razziali nazionale del Dramma antico, con interprete Aldo Fabrizi, e la seconda del 1992 presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Al segno opposto ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...