SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] Silla; la concordanza stilistica assai più persuasiva con opere del secondo terzo del I sec. a. C. che con opere di Berlino-Lipsia 1927, p. 84, fig. i; R. Bianchi Bandinelli, Il "Bruto" Capitolino scultura etrusca, in Dedalo, VIII, 1927, p. 5 ss.; Fr ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] nei dintorni di Cremona dove morì nel 1817 secondo Colomberti (ms. 21), nel 1824 secondo Rasi, Leonelli e Colomberti (ms. 22), . Alfieri (furono ritenuti indimenticabili i suoi Filippo e Bruto primo). Tale mutamento di genere aveva avuto inizio quando ...
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pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] / punse Marsilia, " imperò che l'assediò e lassolla assediata a Bruto " (Buti). Con la connotazione di " danneggiare ", al passivo, alcuno; If V 3 Così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo, che men loco cinghia / e tanto più dolor, che punge ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] in latino, ispirata solo formalmente ai modelli plautini ed elaborata secondo le esigenze del teatro gesuitico; a questo l'A. raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] . 6379), per confrontare le teorie di Maxwell e Hertz al riguardo; la recentissima teoria della relatività dove il C., secondo le vedute dell'Abraham, assai differenti da quelle di Einstein, si occupò delle traiettorie dei raggi luminosi e dei punti ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] ritratti di Omero, Lucio Vero,Nerone,Bruto,Mecenate, conservati secondo il Righetti nel Museo di Roma, non è stato possibile effettuare il riscontro. Essi recherebbero, sempre secondo il Righetti, la firma del C. espressa con il nome intero ...
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Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] il Flamini esso rappresenta " la passione dell'appetito sensitivo snaturato fino a punto di diventar simile a quello di bruto ". La seconda è generica, perché vede il F., nel più ampio ordinamento dell'Inferno, come elemento emblematico di uno dei ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] nel 1793, sotto la diretta guida dell'Alfieri, recitò il Saul e il Bruto minore (cfr. V. Alfieri, Vita, cap. XXIII). Ma l'amore per alla realizzazione di quelle riforme di struttura che, nella seconda metà del '700, mutarono il volto della Toscana. ...
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Giudecca
Emilio Bigi
Nome (If XXXIV 117) della quarta e ultima delle sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno.
Tale nome deriva da Giuda che, insieme con Bruto e Cassio, e con Lucifero, [...] pena riservata a questi traditori, che consiste (eccettuati, s'intende, Bruto, Cassio e Giuda) nell'essere sepolti completamente nel ghiaccio di di D., una diversità di colpa e di pena. Secondo il Buti (seguito dal Landino, dal Vellutello e dal ...
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Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de
Joaquín Arce
Scrittore spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). L'accostamento delle fantasie satirico-morali del Q., i Sueños, all'Inferno dantesco [...] (XXXIV 61-67) nel trattato politico Vida de Marco Bruto, in cui la diversità del giudizio è giustificata dal fatto vengano fuori in uno scritto contro la Francia, in cui, secondo qualcuno, " se nota grandemente la influencia de Dante " (Fernàndez ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...