Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] ; per il Flamini esso rappresenta " la passione dell'appetito sensitivo snaturato fino a punto di diventar simile a quello di bruto ". La seconda è generica, perché vede il F., nel più ampio ordinamento dell'Inferno, come elemento emblematico di uno ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] " di Ginevra; sostenne l'attività delle "colonie libere", pubblicò un'Antologia pittorica dell'arte italiana (Bergamo 1940) e Bruto (Lugano 1945), saggio storico sulla difesa della libertà.
Ritornato in Italia nel '45 e ripreso l'insegnamento all ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] la materia del poema è così disposta: I. Invocazione a Nerone. Ritratto di Cesare e di Pompeo. Passaggio del Rubicone. II. Bruto e Catone. La leva delle truppe fatta da Pompeo nella Campania. Assedio di Brindisi. Passaggio di Pompeo in Grecia. III e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tale si mantiene nell'Appennino settentrionale, mentre nel centrale la presenza di P. nigra, in quello meridionale questo stesso e P. brutia e P. leucodermis che sono tutti elementi balcanici e quella di P. laricio che la Calabria ha in comune con la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] : vi ebbero ville, tra gli altri, Metello Numidico (Cic., De orat., 65, 263; 68, 275), Cesare (ps.-Cic., In Sall., 7) e Bruto (Cic., De orat., II, 55, 224; Cluent., 51, 141). Tra i più notevoli resti individuati di recente si segnalano quelli di una ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] B. Varchi in Storia fiorentina, XV, 23, dove riporta un «bellissimo epigramma» del M. testimone dell’ammirazione maturata per il Bruto tirannicida).
Il 10 ag. 1535 il M. era a Itri con Giulia Gonzaga e Marcantonio Soranzo al capezzale di Ippolito ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di libertà democratiche contro le monarchie". È intollerabile che siano stati tradotti in italiano e pubblicati a Livorno. Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di Vittorio Alfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici e vi si ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] al 1742 tenne un interessante carteggio edito solo recentemente e parzialmente, e Orsi, anch'egli tragediografo). Tra esse Il Bruto, L'Issicratea (poi rigettata), Il Polidoro (rigettato anch'esso), stampate a Milano nel 1724 unitamente a una raccolta ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] il cronista Rovatti ci ha tramandato un sunto; frammezzo all'enfasi classicheggiante e alle invocazioni di prammatica all'ombra di Bruto, si delinea in essa, come è stato detto, "il quadro di un mondo profondamente rigenerato o in via di rigenerarsi ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] non fece che ravvivare l’ostilità antimedicea dei figli, che nel 1539 rinsaldarono ulteriormente il legame con il «Bruto toscano», Lorenzino de’ Medici, attraverso un doppio matrimonio con le due sorelle: Piero sposò Laudomia, mentre Roberto prese ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.